Spezia-Inter 2-1, black-out al Picco: Inzaghi cade sotto i colpi di Maldini e Nzola

L'Inter perde per 2-1 contro lo Spezia: le reti messe a segno da Daniel Maldini e M'Bala Nzola piegano la squadra di Simone Inzaghi

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Venerdì 10 marzo, allo stadio Alberto Picco, è andato in scena l’anticipo della 26ª giornata di Serie A che ha visto l’Inter perdere clamorosamente contro lo Spezia. Il 2-1 finale tiene fermi a 50 punti i nerazzurri che potrebbero perdere il secondo posto in classifica. Contro i bianconeri è arrivata, inoltre, la seconda sconfitta consecutiva in trasferta dopo quella contro il Bologna. Passi falsi inaspettati che possono condizionare la stagione nerazzurra.

Contro lo Spezia, l’Inter ha trovato davanti a sè il portiere Bartlomiej Dragowski in gran serata ma, al contempo, si è dimostrata poco cinica. Inoltre, la squadra guidata da Simone Inzaghi ha pagato anche gli errori individuali come quello di Denzel Dumfries che, dopo aver guadagnato il calcio di rigore, lo ha anche causato a favore degli avversari. Tanti fattori che sono costati una sconfitta che rallenta, ancora una volta, la corsa verso la conquista del secondo posto.

Spezia-Inter @Livephotosport
Spezia-Inter @Livephotosport

Spezia-Inter 2-1, il primo tempo

Con un pensiero rivolto alla gara di ritorno degli ottavi di finale Champions League, l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha scelto di fare un po’ di turnover contro lo Spezia. In porta fuori André Onana e dentro Samir Handanovic; in difesa spazio a Danilo D’Ambrosio al posto di Stefan de Vrij; in mediana Marcelo Brozovic con Hakan Calhanoglu in panchina; in attacco, infine, il ritorno del tandem composto da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez.

Fin dai primi minuti, l’Inter è andata subito alla ricerca del gol. Al 6′, infatti, Lautaro Martinez ha avuto una buona occasione con un tiro dalla distanza indirizzato verso l’angolino basso di sinistra che, però, Bartlomiej Dragowski è riuscito a neutralizzare. Quattro minuti più tardi, nell’area di rigore dello Spezia, Mattia Caldara è intervento in scivolata su Danilo D’Ambrosio. In un primo momento, l’arbitro di gara ha lasciato correre ma, poi, è stato richiamato all’attenzione dal VAR.

Mbala Nzola, calciatore dello Spezia @livephotosport
Mbala Nzola, calciatore dello Spezia @livephotosport

Una volta rivista l’azione al monitor, il signor Livio Marinelli ha cambiato la sua decisione iniziale assegnando il calcio di rigore in favore dell’Inter e ammonendo Caldara per l’intervento falloso sulla caviglia di D’Ambrosio. Così, al 13′, Lautaro Martinez si è preso la responsabilità di calciare il penalty ma non è riuscito a battere il portiere dello Spezia, Bartlomiej Dragowski, che è stato bravo a respingere il tiro dagli undici metri. I nerazzurri hanno continuato ad attaccare e, al minuto 29, Henrikh Mkhitaryan è andato vicino al gol con un tiro al volo dal limite dell’area che è uscito di poco sopra la traversa.

Tre minuti più tardi è stato, però, lo Spezia a rendersi pericoloso con il tiro di Kevin Agudelo che, dopo aver subito la deviazione di un giocatore nerazzurro, si è trasformato in un’alta parabola che è andata a stamparsi sulla traversa. L’ultima occasione del primo tempo, però, è capitata ancora una volta sui piedi di Lautaro Martinez: arrivato in area, dopo aver condotto un contropiede palla al piede, l’attaccante dell’Inter ha lasciato partire un missile centrale che Bartlomiej Dragowski è riuscito ad alzare sopra la traversa. La prima frazione di gioco è così terminata sul risultato di 0-0.

M'Bala Nzola, calciatore dello Spezia @livephotosport
M’Bala Nzola, calciatore dello Spezia @livephotosport

Spezia-Inter 2-1, il secondo tempo

Ad inizio secondo tempo, il tecnico dello Spezia, Leonardo Semplici, ha deciso di far subentrare Albin Ekdal e Daniel Maldini al posto di Szymon Zurkowski ed Eldor Shomurodov. Dopo dieci minuti, proprio l’ex Milan ha portato in vantaggio i bianconeri: M’Bala Nzola ha addomesticato il lungo lancio del portiere Bartlomiej Dragowski per, poi, servire a rimorchio l’assist a Maldini che, arrivando di corsa, ha aperto il piatto destro infilando il pallone all’angolino basso di sinistra.

Al 66′, l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha deciso di dare una scossa alla squadra adoperando ben quattro sostituzioni. Federico Dimarco, Denzel Dumfries, Hakan Calhanoglu e Edin Dzeko hanno, infatti, preso il posto di Robin Gosens, Danilo D’Ambrosio, Nicolò Barella e Henrikh Mkhitaryan. Al minuto 70, il subentrato Hakan Calhanoglu ha subito impensierito lo Spezia con un tiro dalla distanza che ha di poco sfiorato il palo alla sinistra di Bartlomiej Dragowski.

Gol Daniel Maldini in Spezia-Inter @Livephotosport
Photo LiveMedia/Patrizio Moretti La Spezia, Italy, March 10, 2023, Gol Daniel Maldini in Spezia-Inter @Livephotosport

Al minuto 81′, nello Spezia è uscito Emmanuel Gyasi per dare spazio a Salva Ferrer. Quest’ultimo, però, dopo appena due minuti dal suo ingresso ha causato il secondo calcio di rigore della partita in favore dell’Inter per un fallo commesso in area ai danni di Denzel Dumfries. Questa volta sul dischetto si è presentato Romelu Lukaku che, spiazzando Bartlomiej Dragowski, ha riportato la partita in parità.

Neanche il tempo di esultare per l’Inter che, al minuto 85, nell’altra area, proprio Denzel Dumfries si è reso protagonista in negativo entrando in maniera troppo irruenta su Viktor Kovalenko. L’arbitro di gara, Livio Marinelli, ha subito fischiato il rigore per lo Spezia. Sul dischetto si è presentato M’Bala Nzola che non ha fallito, mettendo la firma sul 2-1 bianconero. Nel finale, i nerazzurri hanno provato a riacciuffare il pareggio: corner battuto da Hakan Calhanoglu e tiro al volo di Edin Dzeko respinto, però, sulla linea dalla retroguardia spezzina. Dopo sei minuti di recupero, la gara è terminata con il risultato di 2-1 per lo Spezia.

Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter @livephotosport
Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter @livephotosport

Spezia-Inter 2-1, Inzaghi: “Una sconfitta che fa male”

A fine partita, l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha analizzato la sconfitta contro lo Spezia nell’intervista rilasciata ai microfoni di DAZN: “C’è delusione, sarà una brutta nottata ma martedì abbiamo un ottavo di finale. Una sconfitta così fa male. Abbiamo messo in campo tutto ma serviva un po più di cattiveria. Mi prendo le responsabilità di questa sconfitta. Il risultato non ci soddisfa ma abbiamo il dovere di guardare avanti“.

Archiavato il ko con lo Spezia, l’Inter deve pensare al ritorno degli ottavi di finale Champions League contro il Porto, in programma martedì 14 marzo alle ore 21:00. Dopo l’1-0 di San Siro, i nerazzurri cercheranno di chiudere la pratica al do Dragão per ottenere l’accesso ai quarti. Una partita fondamentale per la stagione nerazzurra e per il tecnico Simone Inzaghi che è consapevole di doversi guadagnare sul campo la fiducia dei tifosi e della società.

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