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Prima il primissimo gol con la maglia del Milan, poi il poco minutaggio concesso da Stefano Pioli ed infine il trasferimento in prestito allo Spezia: Daniel Maldini sta facendo bene in terra ligure nonostante le delusioni assorbite in passato e il calciatore figlio d’arte è pronto per continuare a sorprendere gli addetti ai lavori. L’attaccante spezzino si è raccontato ai microfoni di DAZN – nel corso del format DAZN Talks -, raccontando la propria passione calcistica durante la propria infanzia: “Da piccolo tifavo il Milan, ovvio. Non credo che a quel tempo avessi altra scelta“. Il trasferimento avvenuto in estate è sembrato agli occhi di molti un azzardo, ma Maldini ha spiegato la propria scelta, motivandola mediante la propria voglia di mettersi in gioco: “Avevo necessità di andare via, di cambiare aria, avevo bisogno di un’esperienza lontano da casa mia. Tutto questo mi ha dato degli stimoli e ovviamente qui il gruppo è bello, siamo tutti giovani”.
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Spezia, Maldini: “Spero che la convocazione in Nazionale possa arrivare presto”
Daniel Maldini ha poi raccontato l’energia che un campione come Zlatan Ibrahimovic è capace di donare ai propri compagni: “Lui ti sprona a fare cose che neanche pensi di poter fare. È stato fondamentale per il cambio di mentalità che il Milan ha attuato; a lui non importa che tu sia giovane o più vecchio, è capace di arrabbiarsi con tutti, ma tutto questo è normale”. L’attaccante dello Spezia, andato in gol contro i suoi ex compagni nella sfida disputata tra gli spezzini e i rossoneri il 5 novembre, ha avuto modo anche di rilasciare qualche dichiarazione sull’Italia: “Mi auguro che la Nazionale italiana riesca a rialzarsi presto da questo brutto momento in cui è incappata. Io convocato? Spero che possa accadere presto, molto dipenderà da come mi comporterò in campo”.