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Dopo la Coppa Italia la Serie A riparte al meglio per la Roma che grazie ad El Shaarawy e Abraham strappa la vittoria sul campo dello Spezia. Intervenuto ai microfoni di DAZN, l’allenatore giallorosso José Mourinho ha commentato la partita. “Risultato aperto, abbiamo avuto esperienza negativa contro la Juve e esperienza positiva con il Milan. Con due gol di differenza la partita non è mai chiusa ma oggi no, siamo stati tranquilli nel possesso e nelle transizioni. Partita tranquilla contro un avversario difficile e in uno stadio non facile, bravi noi a trasformare questo match in una situazione controllata“.
Interrogato sulla situazione di Zaniolo, l’allenatore della Roma Mourinho ha dichiarato. “II direttore Pinto ha parlato e ha parlato bene: l’importante è che abbiamo vinto la partita e che abbiamo fatto gioco di squadra, poi vediamo che succede. La mia sensazione è che il primo febbraio Zaniolo sarà qua, ma il mercato è aperto ed esiste la voglia di Nicolò di andare via. Ci sono condizioni di mercato difficili da accettare, la sua volontà di andare c’è: per ora non c’è niente, per questo la mia sensazione è che dal primo febbraio sarà qua“.
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Mourinho, Zaniolo da gestire: “Se rimane sarà un giocatore in più”
Sulla futura gestione di Zaniolo nel caso il numero 22 restasse alla Roma, Mourinho ha specificato: “Chi merita di giocare gioca, chi non merita non gioca. Cerco di fare il meglio per la squadra: se Nicolò rimarrà sarà un giocatore in più. Ho un ottimo rapporto con lui, ho sempre cercato di aiutarlo e lui ha sempre risposto con uno sforzo massimo. Io difendo sempre chi dà tutto per la squadra, in questo momento devo accettare la sua volontà ma la società deve vedere quale è la proposta giusta per la nostra squadra: se lui va qualcuno deve arrivare. Non sarà accettabile che lui andrà via per niente, Pinto cerca di difendere gli interessi della Roma“.

La partenza di Zaniolo toglierebbe un protagonista importante alla rosa della Roma. Sul possibile sostituto, Mourinho ha dichiarato “Non è una cosa sulla quale devo perdere tempo, se sono usciti dei nomi non mi interessa. Solbakken ha bisogno di tempo, è ragazzo giovane di talento. Juventus? Non voglio parlare di queste cose, riguardano il tribunale. Io guardo alla classifica: oggi abbiamo gli stessi punti della Juventus, se è colpevole deve pagare altrimenti la storia cambia. Noi pensiamo a noi, dopo il Mondiale abbiamo fatto bene“.