Quando siamo sempre più vicini al giro di boa del campionato di Serie A stagione 2022/23, sarebbero ancora da confermare alcuni importanti verdetti come quello riguardante le zone alte ed “europee” della classifica o quello che sancirà l’ultima delle tre squadre obbligate a scendere di categoria per il prossimo anno calcistico: la 37esima giornata, in questo senso, metterà a dura prova lo Spezia di mister Leonardo Semplici, chiamata ad ospitare il Torino e a scendere in campo con la voglia di raggiungere i tre punti.
Con i 31 punti messi in cassaforte dopo trentasei turni di Serie A, di fatto, la formazione spezina avrebbe a disposizione due gare per confermare l’attuale diciassettesima posizione e scacciare i fantasmi della retrocessione: il Verona dista solo un punto ed è attualmente condannata alla Serie B. Ecco perché per lo Spezia gli ultimi 180 minuti da giocare in campionato varranno come due finali: questo il tecnico toscano Semplici lo sa bene e, per l’occasione, ha presentato in conferenza stampa pre-gara lo scontro importantissimo contro il Torino.

Semplici tesse le lodi a Sanabria in vista di Spezia-Torino: “Importante tecnicamente”
In vista della partita tra Spezia e Torino che avrà spazio a partire dalle ore 15:00 di sabato 27 maggio, l’allenatore della formazione casalinga Leonardo Semplici ha presentato la gara nella conferenza stampa di rito pre-partita, oltre ad aver ancora una volta dimostrato serietà ed intraprendenza dinanzi al discorso legato alla conquista della salvezza: “Dovremmo cercare di essere attenti al massimo, la voglia non può mancare, così come l’obiettivo. Tutti sanno quanto conta, ce la possiamo giocare e, magari, anche vincere”.

Continuando, il mister toscano ha messo in allerta i suoi ragazzi sull’abile attaccante granata Antonio Sanabria, ammettendo: “Chi gioca davanti è davvero importante tecnicamente. Uno di questi è Sanabria, ma anche gli altri che scenderanno in campo sono di alto livello. Il Torino è una squadra da temere nell’interezza dell’organico, hanno dimostrato di saper fare un buon campionato con obiettivi ben diversi dai nostri. Dobbiamo fare una grande partita per far sì che i nostri obiettivi siano maggiori di quelli del club granata”.