- Continua a leggere sotto -
Come di consueto ad ogni inizio settimana, si aggiorna la classifica ATP. L’aggiornamento al 20 giugno non vede grossi stravolgimenti, se non fra i migliori 10 giocatori al mondo. Prima menzione di merito va a Hubert Hurkacz che, nominato “Mover of The Week” dai media ATP, guadagna due posizioni entrando in Top 10 facendo lo sgambetto proprio a Matteo Berrettini, adesso numero 11 del ranking mondiale. L’italiano ha vissuto due settimane di grande intensità e gioia, vantando il successo su due campi importanti come Stoccarda e Queen’s, entrambi sull’erba.
Paradossale ciò che sta vivendo il tennista romano in rientro da un’operazione che, nonostante i 750 punti derivati dai due tornei e soprattutto con il titolo difeso al Cinch Championships, si vede suo malgrado catapultato fuori da una zona di classifica a lui familiare dove nel tempo si è orientato fra la sesta e la decima posizione. Ricordiamo che Berrettini non potrà pure difendere i punti guadagnati con la storica finale a Wimbledon dello scorso anno – persa contro Novak Djokovic – in quanto nell’edizione del torneo ormai alle porte, non verrà assegnato alcun punto.
Non solo Hurkacz: Kyrgios risale la classifica
Oltre ad Hurkacz, forte della vittoria al torneo di Halle contro il numero uno al mondo Daniil Medvedev, vi sono altri grandi balzi in classifica in posizioni distanti dalla Top 10, ma con nomi di rilievo.
Raggiungendo la semifinale del Queen’s, Botic van de Zandschulp guadagna tre posizioni, passando alla numero 26, conquistando il suo best ranking in carriera. Ottiene la posizione numero 31 Filip Krajinovec, facendo un balzo di ben diciassette posizioni.
Il tennista serbo ha conquistato la finale del Cinch Championships, se pur non avendo mai vinto un incontro sull’erba, prevalendo su tennisti quali Sam Querrey e Marin Cilic, cedendo poi in finale contro Berrettini. Con la semifinale ad Halle, anche Oscar Otte guadagna quattordici posizioni, ritrovandosi al numero 37 della classifica globale. Dulcis in fundo Nick Kyrgios, che con l’ottimo avvio della stagione in erba, il successo su Stefanos Tsitsipas ad Halle e la semifinale nello stesso torneo, balza di venti posizioni, ritrovandosi 45°.