Tennis, Coppa Davis: gli USA puntano su Fritz e Tiafoe per tornare campioni

Gli USA vogliono tornare campioni della Coppa Davis a quindici anni dall'ultima volta: Fritz e Tiafoe guideranno la corazzata americana

Gabriele Turchetti
10 Minuti di lettura

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Si sono appena concluse le ATP Finals 2022 disputate al Pala Alpitour di Torino e per la sesta volta è stato Novak Djokovic a conquistare il titolo nell’ultimo torneo della stagione. Il campione sempre si è laureato Maestro battendo in finale Casper Ruud ed ha eguagliato il record di Roger Federer di sei successi alle ATP Finals. Se per Djokovic la stagione può ritenersi conclusa, per altri tennisti non può dirsi lo stesso dato che tra martedì 22 e domenica 27 novembre andranno in scena a Malaga le fasi finali della Coppa Davis, la manifestazione a squadre più importante del tennis maschile. Tra i grandi protagonisti ci saranno gli USA, la Nazionale con il maggior numero di vittorie, 32, in questa competizione, grazie ai numerosi talenti di primo ordine sfornati con costanza nel corso del tempo. A difendere i colori americani ci saranno Taylor Fritz e Frances Tiafoe, rispettivamente numero 9 e 19 del mondo e reduci da una grande stagione di crescita e di successi.

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Sampras e Agassi
Sampras e Agassi

Dal 1900 al 2007: i 32 successi degli USA

Gli USA sono la Nazionale che vanta il maggior numero di successi in Coppa Davis, grazie ai 32 titoli conquistati tra il 1900 ed il 2007, anche se il dominio dello scorso millennio sembra essere un lontano ricordo dato che negli ultimi 26 anni è arrivata una sola vittoria. L’avversario del team americano nei quarti di finale della Coppa Davis sarà proprio la nostra Italia, priva di Matteo Berrettini ed anche di Jannik Sinner. Gli USA, nel corso degli anni, ha potuto fare affidamento su tennisti che hanno scritto la storia di questo sport: Pete Sampras, Andre Agassi, John McEnroe, Andy Roddick. La grande tradizione tennistica americana si ritrova anche nel doppio con i fratelli Bryan, Bob e Mike, considerati come la coppia più forte di tutti i tempi: i due, insieme, hanno finto la bellezza di 16 trofei Slam. Entrambi erano presenti nell’ultimo successo degli USA in Coppa Davis risalente al 2007, quando in singolare giocavano Roddick e James Blake. La nazionale statunitense sconfisse la Russia in finale a Portland con il punteggio di 4-1, conquistando il suo titolo numero 32.

Il cammino degli USA verso Malaga

Gli USA scenderanno in campo contro l’Italia nei quarti di finale della Coppa Davis giovedì 24 a partire dalle ore 10:00 e, dopo le rinunce di Jannik Sinner e Matteo Berrettini, rispettivamente numero uno e numero due italiani, sembrano partire con i favori del pronostico. Per arrivare fino a questo punto della competizione, la squadra americana ha dovuto vedersela nel girone con l’Olanda, la Gran Bretagna ed il Kazakistan. In singolare hanno giocato Taylor Fritz, che in quell’occasione non brillò con un solo successo a fronte di due sconfitte, e Tommy Paul, che invece ha convinto ed ha vinto le sue prime due partite. Nel doppio gli USA hanno potuto schierare in Coppa Davis due grandi specialisti come Rajeev Ram, attuale numero due del mondo con Joe Salisbury, e l’imprevedibile Jack Sock. Sono stati proprio loro due a regalare il primo punto agli americani nella gara d’esordio della fase a gironi con la Gran Bretagna dello scorso 14 settembre.

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Paul aveva avuto la meglio con Daniel Evans, mentre Fritz era uscito sconfitto dalla sfida con Cameron Norrie: Ram e Sock hanno regolato in doppio Andy Murray e Joe Salisbury. Nella seconda giornata gli USA hanno chiuso i conti con il Kazakistan subito dopo le prime due partite di singolare. Successo netto di Paul su Kukushkin, mentre Fritz è dovuto ricorrere al terzo set per superare Alexande Bublik: ininfluente la sconfitta in doppio della coppia americana contro quella kazaka. Grazie a questo successo gli USA si sono assicurati l’accesso ai quarti di finale della Coppa Davis con un turno di anticipo e l’ultima giornata con l’Olanda era diventata un semplice spareggio per stabilire prima e seconda del girone. La partita si è chiusa subito dopo le due sfide di singolare in cui gli olandesi Tallon Griekspoor e Botic van de Zandschulp si sono imposti in due set rispettivamente su Paul e Fritz, relegando gli USA al secondo posto del girone.

Jack Sock, Laver Cup
Jack Sock, Laver Cup

USA, i convocati di Fish per la Coppa Davis

Come per la fase a gironi, sarà sempre Mardy Fish a capitanare gli USA a Malaga nelle fasi finali della Coppa Davis. L’ex numero sette del mondo ha confermato la presenza di Jack Sock, giocatore che si esalta in questa tipologia di competizione. L’ex vincitore del Masters 1000 di Parigi-Bercy non sta più brillando da diverso tempo in singolare, mentre continua ad essere un grande specialista in doppio, dove ha conquistato ben tre titoli Slam. A Malaga, però, Sock dovrà fare a meno di Rajeev Ram, fresco del suo primo successo alle ATP Finals in coppia con il britannico Joe Salisbury. Con molta probabilità, Sock farà coppia con Frances Tiafoe nelle fasi finali della Coppa Davis. I due hanno giocato insieme una sola volta, in occasione della Laver Cup, in una partita decisamente non banale: Sock e Tiafoe hanno sconfitto Rafael Nadal e Roger Federer, nel giorno dell’ultima partita dell’infinita carriera del campione svizzero.

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Tommy Paul
Tommy Paul

Sono tre, invece, i singolaristi scelti da Mardy Fish per rappresentare gli USA in Coppa Davis. Il primo è uno degli eroi della fase a gironi, ovvero Tommy Paul, il quale però, molto probabilmente, avrà il ruolo di riserva a Malaga. Il tennista di Voorhees è reduce dall’ennesima annata di grande crescita, che lo ha portato per la prima volta nella Top 30 del ranking ATP, oltre a meritarsi la convocazione in Coppa Davis. Nel corso di questa stagione ha raggiunto gli ottavi di finale a Wimbledon, suo miglior risultato in carriera in una prova dello Slam. Nelle ultime settimane Paul è riuscito a spingersi anche fino ai quarti di finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy, prima di essere eliminato dal numero quattro del mondo Stefanos Tsitstipas. Nel corso della sua avventura parigina, il tennista statunitense ha ottenuto uno dei successi più importanti della sua carriera: Paul si è imposto sul 22 volte campione Slam e numero due del mondo Rafael Nadal.

Tiafoe
Tiafoe

Uno dei tennisti più in forma degli ultimi mesi è stato Frances Tiafoe, che si presenta da numero due degli USA a questa edizione della Coppa Davis. Il primo grande risultato ottenuto dal tennista del Maryland è stata la semifinale dello US Open, arrivata dopo i successi su Rafael Nadal ed Andrey Rublev. I sogni di Tiafoe si sono infranti sull’attuale numero uno del mondo e futuro vincitore a Flushing Meadows Carlos Alcaraz. Qualche settimana dopo lo statunitense è stato protagonista assoluto della Laver Cup: il suo successo nella sfida con Stefanos Tsitsipas ha regalato la prima vittoria in questa competizione al Team World. È andato ad un passo dal titolo all’ATP di Tokyo, torneo della categoria dei 500. In quell’occasione Tiafoe è stato sconfitto dal connazionale Taylor Fritz in finale. I progressi degli ultimi mesi sono evidenti, tanto che Big Foe ha guadagnato l’accesso alla Top 20 della classifica mondiale.

Fritz, Montecarlo
Fritz, Montecarlo

La punta di diamante del team degli USA capitanato da Mardy Fish che proverà, a distanza di quindici anni, a tornare a vincere la Coppa Davis non può che essere Taylor Fritz. La crescita esponenziale di quest’anno del tennista americano lo ha portato per la prima volta in Top 10. A marzo Fritz ha conquistato il titolo più importante della sua carriera, il Masters 1000 di Indian Wells, battendo in finale Rafael Nadal ed interrompendo la striscia di venti vittorie consecutive del maiorchino. Dopo il secondo successo all’ATP di Eastbourne, il californiano ha centrato la vittoria anche nell’ATP 500 di Tokyo. Grazie al ritiro di Carlos Alcaraz, Fritz ha potuto prendere alle ATP Finals per la prima volta, dove ha ben figurato nel girone con Nadal, Ruud ed Auger-Aliassime: la sua cavalcata è terminata in semifinale per mano del futuro vincitore Novak Djokovic. Le speranze degli USA in Coppa Davis sono riposte soprattutto nel californiano.

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