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Nick Kyrgios non è mai banale. Il tennista australiano nel corso della sua carriera ha dovuto convivere col pensiero condiviso da molte persone, secondo cui avrebbe potuto vincere molto di più grazie al suo talento; lui ne ha parlato al podcast No Boundaries: “Ogni singolo giorno della mia vita ho a che fare con persone che mi dicono come essere o come allenarmi o come colpire un dritto. Sento che a 26 anni sono in una buona posizione, aiuto molte persone, ho molte opzioni, sono in salute, ho grandi amici e questi sono i miei obiettivi. Quando ero giovane non pensavo a vincere il Grande Slam, volevo solo divertirmi“.
Kyrgios ha poi spiegato come semplicemente non abbia avuto lo stimolo di altri giocatori: “Se guardi il documentario di Murray, lui telefona alle 3 del mattino la sua squadra dicendo: ‘Ho paura di non giocare, come se non sapessi cosa farò senza lo sport.’ Quello non sono io. Quando la gente dice che avrei potuto fare di più dico solo che è la mia vita. È così facile dire alle persone cosa fare. Non puoi dire alle persone come vivere la loro vita“.