Tennis, l’incoronazione di Masha: la tripletta della Sharapova agli Internazionali d’Italia

Riviviamo i tre successi di Maria Sharapova agli Internazionali d'Italia, che le hanno permesso di affermarsi ad alti livelli anche sulla terra rossa

Carlotta Desirello
9 Minuti di lettura

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Gli Internazionali BNL d’Italia sono teatro ogni anno di incontri tra i migliori tennisti sia del circuito maschile, sia di quello femminile. Oltre ad essere uno dei tornei più apprezzati, ha la capacità di restare nel cuore di vincitori e protagonisti che instaurano con la terra rossa di Roma un rapporto speciale. Tra questi figura anche Maria Sharapova che, nonostante un inizio di carriera non propenso verso questa superficie, ha imparato con il tempo a conoscerla e gestirla, tanto da trionfare per ben tre volte al Foro Italico. Ripercorriamo insieme i suoi trionfi nella Capitale.

2011, il primo trionfo: l’inizio del feeling

Agli Internazionali d’Italia 2011, Maria Sharapova non si presenta sicuramente come favorita per la vittoria finale. In un’epoca in cui la specializzazione e la preferenza verso una superficie piuttosto che un’altra è ancora significativa, tante sono le tenniste di alto livello ad avere una predisposizione per la terra rossa, mentre sembra evidente che la russa, con la sua grande aggressività di gioco, prediliga i terreni più veloci. Un segnale di un possibile cambiamento, Masha lo ha lanciato un anno prima, quando ha messo a segno la sua prima vittoria di un torneo sulla terra rossa a Strasburgo, troppo poco, però, per intimorire le più quotate avversarie.

Sharapova, Roma 2011
Sharapova, Roma 2011

Presentatasi come testa di serie numero 7, la Sharapova inizia la sua avventura a Roma al secondo turno, dopo aver usufruito di un bye. L’attende subito un derby contro la connazionale Makarova, specialista del doppio, che riesce a liquidare in poco tempo con un netto 6-1 6-1. Soltanto due in più sono invece i game concessi alla numero 10 del seeding Peer, superata per 6-2 6-2. Ai quarti di finale si presenta il primo vero ostacolo del torneo, visto che la russa deve fronteggiare la testa di serie numero 3 Victoria Azarenka, che, tra l’altro, l’ha distrutta negli ultimi due scontri diretti. Difatti, è la bielorussa a partire meglio, che vince il primo set per 6-4. Sul 3-0 a favore della Sharapova nel secondo parziale, però, l’Azarenka abbandona l’incontro per un fastidio al gomito, patito nel game precedente.

Masha raggiunge per la terza volta in carriera la semifinale a Roma, ma le insidie sono appena iniziate, visto che deve affrontare la numero uno del torneo Caroline Wozniacki. Va in scena una sfida combattuta in cui le due non si risparmiano e lottano su ogni palla. Nel primo set, alla fine, a spuntarla è la Sharapova per 7-5. La danese, però, parte meglio nel secondo parziale, portandosi sul 3-1 a suo favore. In questo momento la russa alza il livello e infila 5 game consecutivi, chiudendo il match e volando in finale.

Tutto è pronto, quindi, per l’ultimo atto del torneo; Samantha Stosur contro Maria Sharapova; la finalista del Roland Garros dell’anno precedente affronta una tennista che vuole mettere a segno con forza il suo primo squillo sulla terra rossa. La russa mette le cose in chiaro fin da subito, aggiudicandosi il primo parziale per 6-2, per poi andare a chiudere i conti con un 6-4 decisivo. Game, set and match Sharapova, che può finalmente alzare il trofeo nella magnifica atmosfera del Foro Italico.

Sharapova, Roma 2011
Sharapova, Roma 2011

2012, la Sharapova si conferma

Nel 2012 la Sharapova si presenta a Roma come campionessa in carica e testa di serie numero 2, delle premesse decisamente migliori rispetto all’anno precedente. Si sa, però, che dopo un exploit confermarsi è tutt’altro che semplice. In ogni caso, dopo un bye al primo turno, la russa affronta Christina McHale al secondo turno. La gara si rivela più complicata del previsto e Masha la spunta faticando con un 7-5 7-5. A questo punto del torneo le si presenta di fronte la coetanea e vincitrice del Roland Garros nel 2008: Ana Ivanovic. Anche qui l’inizio è complicato e le due arrivano a giocarsi il primo set solo al tie break, che la Sharapova porta a casa per 7-4. Nel secondo parziale la testa di serie numero 2 riesce a chiudere i conti prima e con un 6-3 approda ai quarti di finale.

La sua avversaria al terzultimo atto del torneo è una wild card d’eccezione: Venus Williams. La russa cresce di condizione e riesce a superare la statunitense senza troppi problemi, grazie ad un 6-4 6-3. In semifinale, poi, sconfigge Angelique Kerber per 6-3 6-4 e raggiunge nuovamente la finale, dove ad attenderla c’è Na Li. Il match che va in scena resterà come uno dei più belli degli Internazionali d’Italia di questi anni. Per la prima volta nel torneo la Sharapova lascia il primo set, subendo il break decisivo sul 5-4 a favore della cinese. Nel secondo parziale la situazione peggiora e Masha si ritrova sotto per 4-0, ma proprio in questo momento mette a segno sei game consecutivi, chiudendo per 6-4 e rimandando tutto al terzo set.

Sharapova, Roma 2012
Sharapova, Roma 2012

La russa, a questo punto, spreca un vantaggio di 4 game a 1, subendo la rimonta dell’avversaria, la quale si porta sul 6-5 e ha un match point sul servizio della Sharapova. Si va, però, al tie break e Maria conduce per 4-2 quando l’incontro viene sospeso causa pioggia. Alla ripresa del gioco Na Li agguanta l’avversaria sul 5 pari. A questo punto la russa mette a segno i due punti decisivi che le permettono di chiudere la maratona da vincitrice. Per la seconda volta di fila è lei la regina di Roma.

2015, il tris e la consacrazione definitiva

La vittoria del 2012 agli Internazionali d’Italia lancia la Sharapova, che poche settimane dopo vince il suo primo Roland Garros, che le permette di completare l’ambito Carreer Grande Slam. Inoltre, nel 2014 bissa la vittoria all’Open di Francia. In questi anni, però, non riesce più ad essere protagonista sulla terra rossa di Roma. Nel 2015, quindi, si presenta al Foro Italico con la voglia di rivalsa e con l’intenzione di tornare a trionfare nel torneo. Nel secondo e terzo turno del torneo supera senza molti problemi Jarmila Gajdosova e Bojana Jovanovski, mentre ai quarti deve vedersela con Victoria Azarenza, esattamente come nel 2011. In questo caso è la russa ad aggiudicarsi il primo set per 6-3 e poi anche il secondo per 6-2, approdando in semifinale.

Sharapova, Roma 2015
Sharapova, Roma 2015

A questo punto si trova di fronte la giovane qualificata Gavrilova, che nel primo parziale dà del filo da torcere a Masha, anche se poi è quest’ultima a spuntarla per 7-5. Con un 6-3 nel secondo set, poi, la Sharapova raggiunge la sua terza finale a Roma, dove deve affrontare Carla Suarez Navarro. Come l’ultima volta, Maria perde il primo set per 6-4 e si trova costretta a rincorrere. Riesce poi a rimettere in pari il conto dei parziali, non senza difficoltà, mettendo a segno un 7-5. A questo punto il match si svolta definitivamente e la russa con un 6-1 mette a segno la sua personale tripletta a Roma, a quattro anni di distanza dalla prima volta, in questo caso, però, alza il trofeo come protagonista assoluta della terra rossa.