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Rod Laver è una leggenda tennistica e sportiva che abbatte le barriere dello sport. L’australiano è infatti l’unico tennista nella storia, in coppia con Don Budge, ad aver conquistato il Grande Slam per ben due volte: nel 1962 e nel 1969. Conquistare il Grande Slam, vincere tutti e quattro i tornei dello Slam di fila nello stesso anno, è una delle imprese più difficili nel mondo dello sport. Ecco perché le parole di apprezzamento di Rod Laver verso Berrettini e Sinner, in una lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, suonano come una benedizione: “Intanto siete stati bravi e fortunati ad avere due campioni di questo livello. Matteo e Jannik sono tra i giovani pronti a fare il passo successivo, cioè quello che ti porta ai vertici delle classifiche e a vincere i grandi tornei. Berrettini ha già dimostrato di essere vicino a conquistare uno Slam e proprio in quel contesto ha mostrato un’eccezionale continuità di rendimento, sembra fatto apposta per quegli appuntamenti. Jannik è ancora molto giovane ma già si confronta alla pari con i migliori giocatori e sembra avere una carriera molto promettente davanti a sé”.
Il pluricampione australiano si è poi soffermato sull’impresa di Rafael Nadal, avvenuta proprio sotto i suoi occhi attenti, all’Australian Open 2022: “Sono state due favolose settimane di tennis a Melbourne e la finale maschile è stata spettacolare. Medvedev ha giocato una grande partita, ma Rafa non si arrende mai. Non penso che la grandezza di un giocatore si misuri solo dal numero di titoli importanti che riesce a vincere. Ha spuntato il primo Major dell’anno dalla sua lista e sarà ovviamente uno dei favoriti, se non il principale, per vincere il Roland Garros, ma sono sicuro che è il primo a sostenere che non sta pensando così lontano e si sta concentrando solo sul prossimo torneo. Che poi è il segreto delle sue vittorie“.
Laver ha, infine, analizzato l’eterna lotta tra Nadal e Djokovic in termini di trofei e vittorie: “E nessuno sa ancora come andrà a finire tra lui, Roger e Djokovic: potrebbero volerci anni prima che la situazione si dirima. Novak è un grande campione, ha un orgoglio smisurato che gli consente di superare tutti gli ostacoli, quindi sono sicuro che sarà ben preparato per il resto della stagione e bisognerà fare i conti con lui“.