Tennis, Tartarini a lavoro con Musetti: “Ripartiamo da Buenos Aires”

Simone Tartarini, allenatore di Lorenzo Musetti, è tornato a parlare di quanto accaduto all’Australian Open

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La mente ha la capacità unica di potersi scollegare delle azioni del corpo, e nel corso dell’Australian Open Lorenzo Musetti lo ha capito bene. Il suo coach Simone Tartarini era stato trasportato in ospedale nei momenti precedenti all’incontro dell’azzurro contro Lloyd Harris. La diagnosi è stata quella di un attacco di panico ma il momento di incertezza in cui si trovava l’allenatore ha sicuramente trasportato i pensieri del carrarino lontano dal Melbourne Park.

Per capire i prossimi impegni che riguarderanno Musetti OA Sport ha intervistato Tartarini con la speranza di scoprire la condizione del tennista e anche dell’allenatore: “Il problema che ho avuto a Melbourne è alle spalle. Sicuramente quanto è accaduto ha inciso sulla prestazione in campo di Lorenzo, che comunque stava giocando molto bene, ma per esprimere il suo miglior tennis deve trovare serenità. Ora partirà il 9 febbraio per l’Argentina con circa 6 giorni di preparazione prima di una partita ufficiale”.

Tennis, Lorenzo Musetti @livephotosport
Tennis, Lorenzo Musetti @livephotosport

Tennis, Tartarini: “Musetti imparerà a giocare all’interno del campo”

Simone Tartarini, allenatore di Lorenzo Musetti, ha poi continuato ad analizzare l’immediato futuro del suo giocatore “Affronterà avversari abili sul lento e dovrà anche sporcarsi. Poi ad Indian Wells e Miami dovrà prestare attenzione allo stile di gioco: sta imparando a giocare con i piedi all’interno del campo ma serve continuità. Non viviamo la classifica in maniera ossessiva perchè la priorità è la crescita del suo gioco, ha un tennis particolare e dovrà lavorare per consolidarlo”.

Tartarini ha poi concluso il discorso analizzando anche l’attualità del tennis nel 2023 e spendendo alcune parole per un paragone con un tennista accostato a Musetti: Vorrei evitare che accada quello che è successo con Shapovalov che nonostante il bel gioco non ha mai raggiunto i risultati che ci si aspettava. Non sono per niente stupito dalla vittoria di Djokovic in Australia. È un alieno e se gioca al 100% nessuno lo può battere, con gli altri puoi vincere o perdere, con Nole è un’altra situazione”.

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