Importante giornata di tennis in quel della Thailandia, dove alcune delle Top Seed del torneo asiatico hanno già salutato quello che è uno dei primi appuntamenti post Australian Open. Nel programma della quinta giornata del Thailand Open, WTA 250 di Hun Hin, riecheggiano fra i tanti i nomi di Anna Kalinskaya, Xinyu Wang e Linda Fruhvirtova, tutte collocate dalla 50a posizione in poi, nella classifica globale WTA.
Si parte con il match d’esordio fra la coreana Su Jeong Jang e la cinese Lin Zhu sul Centre Court. In quella che è stata una lotta di oltre due ore, con tempo complessivo di due ore e ventuno minuti, Zhu è riuscita a prevalere sulla Jang, accedendo ai quarti di finale del Thailand Open con il punteggio di 6-4 7-6(6). Segue le orme della compatriota Xinyu Wang che sconfigge Mirjam Bjorklund in due set, 6-3 6-3, mantenendo le aspettative da testa di serie numero 7 del torneo, per un incontro agevole durato un’ora e venticinque minuti.
Thailand Open: upset importanti e inaspettati
Primo colpo di scena è quanto accaduto nell’incontro fra la ceca Linda Fruhvirtova e la slovena Tamara Zidansek. In quello che è stata la partita più longeva della giornata con 2:57 minuti di gioco, la Fruhvirtova è capitombolata per mano della Zidansek, riuscendo a recuperare nel secondo set ma non a tenere a bada la carica della propria avversaria. Con il punteggio finale di 6-3 4-6 6-4, la slovena è causa della dipartita della numero otto del seed, che diventa dunque l’ennesima testa di serie ad uscire prematuramente ed in maniera inaspettata dal WTA di Hun Hin.
Brutta giornata anche per la testa di serie più alta del torneo nel programma odierno. Anna Kalinskaya, numero 4 del seed, si è vista sconfitta dall’ucraina Lesia Tsurenko, numero 136 al mondo. Quest’ultima, in due ore e ventiquattro minuti, ha conquistato un importante passaggio di turno ai quarti di finale del torneo thailandese. Con un primo set assolutamente dominato con il punteggio di 6-0, i match point nel secondo set a disposizione della Tsurenko non sono stati sfruttati, vedendo una ripresa pericolosa della sua avversaria che è riuscita a ribaltare le sorti della seconda partita, vincendo poi al tie-break. A giochi pari, l’ucraina è infine riuscita a tornare sui suoi passi, sbrigando la pratica con il complessivo di 6-0 6(3)-7 6-4, ottenendo una vittoria decisamente pesante.
