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Correva il giorno 3 giugno 2022, l’evento era la semifinale del Roland Garros, avente come teatro il Philippe Chatrier di Parigi e come protagonisti Rafael Nadal e Alexander Zverev. Una partita lottata punto su punto, fino a quando la caviglia del tedesco non ha fatto crac, ponendo fine anzitempo alla sua stagione. L’attuale numero 12 del ranking ATP è tornato a parlare di quei momenti in un’intervista su Youtube per il canale della Diriyah Tennis Cup: “Non vedo l’ora di tornare in campo perché è trascorso molto tempo dall’ultima volta. Mi sono mancate tante cose, fra cui anche gli altri ragazzi del tour con cui sono molto amico. Ad esempio Dominic Thiem, che non vedo ormai da parecchio in quanto entrambi ci siamo infortunati, ma in annate differenti. Ora voglio solo disputare diversi match prima di arrivare all’Australian Open“.

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Zverev: “Contro Nadal al Roland Garros potevo vincere”
Il campione teutonico ha poi proseguito l’intervista svelando alcuni particolari in merito al suo infortunio, che lo ha tenuto lontano dai campi per praticamente 6 mesi. Zverev non vede quindi l’ora di recuperare il tempo perduto: “Nell’infortunio a Parigi mi sono rotto ben sette legamenti, ma pensavo che sarei sceso in campo nuovamente dopo pochi mesi. Sono stato sfortunato, ma queste cose accadono e bisogna conviverci. Accettarlo è stata dura, mi sono fatto male cercando di raggiungere l’obiettivo di una vita. Stavo giocando alla pari con Nadal e potevo vincere quella partita. Sono rimasto sollevato quando ho visto che potevo ricominciare a camminare liberamente, ancor più quando ho fatto la prima corsetta”. Il finalista degli Us Open 2020 ha poi aggiunto: “In questo periodo ho avuto modo di capire com’è la vita senza il tennis, perché durante l’anno, quando giochi di continuo, non hai tempo per pensarci. Non riesci ad apprezzare fino in fondo le cose che hai. Ora penso di essere pronto per qualcosa di nuovo e di grande”.