The Last of Us, analisi 9°episodio della serie HBO: un finale al cardiopalma

Analisi del nono e ultimo episodio della prima stagione di The Last of Us, serie pubblicata da HBO sulla propria piattaforma streaming, che narra l'epopea di Joel ed Ellie

Enrico Romano
6 Min di lettura

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Ed ecco l’ultimo episodio di The Last of Us, intitolato “Cerca la Luce”, che va a concludere la prima stagione della serie targata HBO. Il duo Craig Mazin e Neil Druckmann hanno portato milioni di spettatori in un mondo post-apocalittico per raccontare una storia di uomini. Durante il percorso del prodotto ci sono stati molti alti e pochi bassi, in grado di permettere a ogni puntata di mantenere una qualità incredibile ogni settimana con puntate. Come detto dall’attrice Bella Ramsey, che interpreta Ellie, il finale di stagione dividerà il pubblico, cosa che era già successa all’interno del videogioco omonimo.

The Last of Us, Joel ed Ellie
The Last of Us, Joel ed Ellie

Nell’ultimo episodio di The Last of Us la serie di HBO compie un ultimo balzo per portare i personaggi alla loro destinazione finale. Con estremo tempismo, tuttavia, il percorso dei due ottiene un ulteriore approfondimento attraverso un approfondimento che i fan attendevano da molto tempo. Grazie alle origini di Ellie, la sua nascita e ciò che l’ha portata a vivere una vita difficile, lo show riesce nel duplice intento di dar forma ai ricordi e di offrire maggior apertura e prospettive a personaggi finora solamente accennati.

The Last of Us, Joel ed Ellie: la crescita di un rapporto

La parte focale dell’episodio nove di The Last of Us di HBO si concentra sull’arrivo al Quartier Generale delle Luci, momento che segna la svolta definitiva per la trama dello show in maniera perfettamente congruente rispetto a quella del videogioco. Joel ed Ellie trovano la fine del loro viaggio nella prospettiva di un nuovo inizio per le loro vite. Non tutto, però, rimane insoluto: se il mondo post epidemia ha insegnato qualcosa, è che ogni azione porta sempre a delle inevitabili conseguenze.

The Last of Us
The Last of Us

Nessuno spazio sembra essere concesso alla malattia degli infetti. Tutti si concentra sul triste destino fallibile degli uomini, annichiliti dalla loro fragilità e dalle catene dei legami. Tra chi ne viene sopraffatto e chi non riesce a farne a meno, ogni scelta in The Last of Us conferma l’indissolubile connessione tra azione e reazione, confermando (qualora ci fossero ancora dei dubbi a riguardo) che il peggior nemico dell’uomo si trova dentro di lui.

The Last of Us, Pedro Pascal e Bella Ramsey: la sintonia fra due attori perfetti

L’evoluzione e la sintonia fra i due attori, ovvero Pedro Pascal e Bella Rasmey è sempre più percepibile, in modo che bastano gli sguardi per far sentire tutto il pathos di una scena. Seppur con qualche lacuna nella resa finale e un ritmo che si fa incalzante all’improvviso, la narrazione ne esce a testa alta reggendosi sulla forza della propria storia. Di certo, l’attitudine del cast e la spettacolare resa generale valgono da sole il successo dell’episodio. Se alla notizia del casting c’erano stati dei dubbi, a serie conclusa si può dire che la scelta non è mai stata tanto azzeccata come adesso.

The Last of Us
The Last of Us

The Last of Us di HBO si prepara a spiazzare gli spettatori di tutto il mondo con un’umanità disarmante non nelle sue grandezze, ma nelle sue spire più oscure. Un gioco di sfumature che merita approfondimenti ben maggiori, ma che entra con forza fra i momenti più segnanti della stagione televisiva. Dopo aver affrontato il dolore, il sacrificio, l’amore e l’abbandono, i protagonisti si trovano faccia a faccia con un desiderio che aveva quasi fatto dimenticare la destinazione durante il viaggio.

The Last of Us, commento al finale di stagione: HBO vince la propria sfida

Il finale di The Last of Us mostra quanto sia difficile convivere con la separazione di chi amiamo. L’artefice del proprio destino diventa l’uomo che nel bene e nel male deve convivere con queste scelte. Ma forse quello che insegna maggiormente la serie HBO è che rinunciare all’amore è qualcosa di ancor più difficile. Questo messaggio porta lo show a raccontare qualcosa di unico nel suo genere. Anche nei suoi momenti più oscuri, quest’opera non smette di stupire. Craig Mazin e la troupè sono stati in grado di mantenere il focus sugli uomini, e già questo risultato basta a elevare l’opera su un altro standard seriale.

The Last Of Us
The Last Of Us

A ciò si può implementare l’analisi e la psiche di ogni elemento presentato, il pathos di ogni scena, la grande cura e passione rivolta nei personaggi e nelle loro storie, nelle loro emozioni e nelle loro paure. La serie che ha raccontato la comunità e le disavventure degli ultimi rimasti è riuscita a compiere una piccola, grande rivoluzione. Dinanzi al primo vento di una nuova vita, non possiamo che attendere con interesse i prossimi passi del percorso. Ma The Last of Us, da ora in poi, segnerà un passaggio fondamentale per l’industria seriale: anche da un videogioco è possibile estrapolare una grande storia.

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