Giroud brilla ancora: Milan, perché scegli l’addio?

Nicola Liberti
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Mattatore di serata, trascinatore d’annata: Olivier Giroud è ancora oggi il faro nelle notti buie del Milan. A Frosinone prima porta avanti i suoi con un precisa incornata di testa, poi smarca Gabbia e fornisce l’assist più importante della settimana al Benito Stirpe: quello del 2-2.

37 anni, il peso del Milan e del sogno di riaprire la lotta Scudetto sulle spalle, e non sentirli. Olivier Giroud è oggi ancora uno dei principali volti della Serie A e, per quanto i rossoneri cerchino il suo successore sul mercato, il transalpino continua nella sua marcia di reti stagionale e trascina Stefano Pioli.

Milan, Giroud ti trascina: perché scegli l’addio?

Se il tecnico deve infatti ringraziare Luka Jovic per tener ferma la propria panchina traballante, altrettanto deve fare con Giroud, sfondante quota 12 in stagione a Frosinone. Capocannoniere per distacco sin qui, oggi il Milan non può ancora permettersi con totale serenità di guardare oltre il transalpino.

Da tempo il Milan riflette infatti sul futuro in attacco, togliendo tempo, come da recenti cronache, alle discussioni sul rinnovo di Olivier Giroud. Con il contratto in scadenza il prossimo giugno, le evidenze del campo chiamano la riconferma, almeno per un’altra stagione. Milan, ad oggi, perché scegli l’addio?