Tecnica, forza fisica e completezza per affrontare ambedue le fasi, quella difensiva e quella offensiva: Thiago Motta, nato in Brasile, ma in possesso della cittadinanza italiana è stato un ottimo regista a centrocampo. La sua carriera calcistica inizia in terra natia, tra le giovanili della Juventus, squadra di San Paolo, poi nel 1999 viene ingaggiato dal Barcellona. Dopo tre stagioni nella squadra B dei blaugrana, arriva stabilmente in prima squadra di cui diventa uno dei punti di riferimento. La sua esperienza conterà, alla fine, 96 presenze e 6 gol: con i catalani vince inoltre due volte LaLiga e due Supercoppa di Spagna. 

Nel 2007 Motta lascia dunque il Barcellona, ma resta comunque in terra iberica: approda infatti all’Atletico Madrid, ma un grave infortunio al ginocchio compromette la sua stagione. Gioca per poco più di 300’ con i biancorossi e alla fine dell’anno il club decide di non rinnovare il suo contratto. 

Da giocatore svincolato, Thiago Motta arriva in Italia e firma con il Genoa: resta nell’organico dei rossoblù soltanto un anno, ma la stagione si rivela molto prolifica. L’italo-brasiliano è leader del centrocampo e trascina il Grifone fino al ridosso della qualificazione in Europa League, sfumata solo per la differenza negli scontri diretti con la Fiorentina. 

L’anno seguente approda a Milano, all’Inter. La sua permanenza con la maglia nerazzurra non è lunghissima, resta alla Beneamata per tre anni, ma in questo periodo riesce a conquistare uno scudetto, una Champions League, un Mondiale per club, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Alla fine della sua esperienza saranno 55 le presenze totali e 11 le reti, restando comunque uno dei giocatori più noti di questo club. Chiude la sua carriera calcistica al Paris Saint Germain, dove arriva nel 2012 e in cui resta per sei anni, vincendo ben 19 trofei. 

Thiago Motta, la carriera di allenatore

Dopo l’uscita di scena dal palcoscenico calcistico, Thiago Motta si dedica alla carriera da allenatore a partire dal luglio 2018, quando viene inserito nello staff dell’U19 della stessa squadra parigina. Dopo la prima esperienza fallimentare come allenatore del Genoa, viene ingaggiato dallo Spezia. Con i bianconeri riesce a conquistare la salvezza in Serie A, ma il tecnico decide comunque, di comune accordo con la società di risolvere il contratto. Il 12 settembre 2022 diventa ufficialmente la nuova guida tecnica del Bologna, subentrato all’esonerato Sinisa Mihajlovic.