A sole dal giornate dal termine, l’obiettivo del Torino è quello di chiudere la stagione comparendo nella prima metà di classifica di Serie A. L’attuale situazione permetterebbe l’avverarsi di tale desiderio, ma sulla strada dei granata si frappongono ora Spezia e Inter, squadre con intenti più concreti poiché direttamente coinvolte nelle lotte che riguardano rispettivamente la salvezza e il posizionamento tra le prime quattro della classe.
Sarà poi tempo di pensare al mercato e sfruttare la sessione estiva di trasferimenti per sistemare la rosa in vista della prossima stagione, cercando nuove soluzioni ma anche risolvendo le questioni in sospeso. Lo sa bene il direttore tecnico Davide Vagnati, che nelle settimane in arrivo dovrà occuparsi, tra le altre, della faccenda legata al riscatto di Nikola Vlasic, cruciale per permettere a Juric di poter contare ancora sul talento del croato.

Torino, la stagione di Vlasic
Divenuto centrale nelle gerarchie del suo nuovo allenatore, Vlasic si è ambientato bene nel Torino e nelle prime trentadue presenze è stato in grado di mettere a referto cinque gol e quattro assist. Motivo per cui Vagnati sembra voler fare di tutto per trattenerlo anche nelle prossime stagioni, dovendo però trattare con il West Ham i dettagli del suo riscatto: il giocatore è infatti in prestito con diritto di riscatto dagli inglesi e in scadenza il 30 giugno 2023.
Torino, il piano di Vagnati per Vlasic
In questo senso, allora, le prossime settimane saranno decisive e permetteranno ai tifosi granata di conoscere il futuro di Vlasic. Stando a quanto riportato da Tuttosport, il piano di Vagnati sarebbe quello di provare a trattare con il West Ham per provare a riscattare il croato ad un prezzo diverso da quello pattuito.

La cifra di riferimento era quella di 13 milioni di euro, ma il quotidiano sportivo titola: “Prima offerta per Vlasic: 8 milioni“. Questa potrebbe infatti essere la mossa del Torino, intenzionato a richiedere uno sconto agli inglesi e fiducioso nel trovare con loro un accordo. Ciò che per ora rende ottimista l’ambiente è la volontà del giocatore, che vorrebbe poter restare tra le file della squadra di Juric.