Torino, i tre punti contro l’Udinese fanno sognare: Juric vede la zona europea

Con un'importante vittoria contro l'Udinese, il Torino si candida per un posto in zona europea: Ivan Juric compie il sorpasso al 7º posto

Leonardo Zermo Topics:
2 Min di lettura

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Con il 5º risultato positivo nelle ultime sei gare di campionato e il raggiungimento dei trenta punti, il 2023 del Torino di Ivan Juric sembra essere iniziato nel migliore dei modi. Ieri, domenica 5 febbraio, nel pomeriggio i granata hanno vinto di misura contro l’Udinese allo Stadio Olimpico Grande Torino. Grazie ai tre punti, firmati dal gol vittoria di Yann Karamoh, il Toro si avvicina prepotentemente alla zona europea, superando proprio i friulani.

Compiuto il sorpasso ai danni dei bianconeri, la formazione piemontese si trova al 7º posto in classifica, che significherebbe qualificazione in Europa Conference League qualora la vincente della Coppa Italia fosse una squadra con un posto assicurato nelle competizioni continentale. In sesta posizione c’è il Milan in caduta libera, che però dista otto punti. Nonostante ciò il Torino potrebbe concentrarsi sul mantenere a distanza Udinese e Bologna, attualmente a -1 per sperare in un magnifico ritorno in campo europeo, dove manca dal 2015.

Urbano Cairo, presidente del Torino @livephotosport
Urbano Cairo, presidente del Torino – @livephotosport

Vista europea? Cairo tiene i piedi per terra

Nonostante il grande momento della squadra di Ivan Juric, che dopo la vittoria sull’Udinese può guardare con ottimismo e speranze europee la classifica, ci pensa il presidente Urbano Cairo a rimettere a posto i suoi. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, infatti, il patron del Toro si è espresso con cautela sull’esito dell’ultima gara e sulle prospettive della squadra.

Contento ma pacato il numero uno della società piemontese ha parlato così del match vinto: “Sono molto contento, la squadra l’ho vista bene. Adesso però non dobbiamo guardare la classifica. Il campionato è lungo e dobbiamo pensare a lavorare partita dopo partita. Juric? C’è un anno e mezzo di contratto ancora. Noi siamo disposti a rinnovare, lo faremo quando lui sarà pronto. Il mister ha convinto Lukic sul Fulham e ci ha aiutato e io l’ho ascoltato sul Ilic, il suo sostituto. Mi ha detto che è un giocatore straordinario”.

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