Serve ancora tanto dal mercato al Torino, con quell’obbiettivo Europa fisso nella testa impossibile da ottenere con la rosa attuale. Sforzi indirizzati sulla difesa, tanto per i centrali, dove si puntano Erlic e Nastasic, quanto sugli esterni. Se il nome più clado degli ultimi giorni è quello di Robin Gosens, La Stampa lancia il nome di Josh Doig, che avrebbe superato nettamente il tedesco.
Dopo l’esplosione al Verona, il classe 2002 vuole rilanciarsi dopo 6 mesi disastrosi a Sassuolo, culminati con la retrocessione del club. La sua corsa e le doti di cross con il mancino sono manna dal cielo per il gioco di Vanoli, con Vagnati pronto a chiudere in tempi brevi un affare ben avviato. Ma perché Doig è preferito a Gosens?
Dai costi a Vanoli: Doig è il prescelto del Torino
Le ragioni sono tante e in primis, lo ribadiamo, c’è un Vanoli che sembra stimarlo molto più del suo predecessore Juric, al quale è già stato proposto in passato. Nel suo gioco il laterale sinistro si adatterebbe benissimo, e ciò dà inevitabilmente nuova linfa all’affare. In secondo luogo, ma di certo non meno importante, c’è la questione costi.
Gosens ha una valutazione di 10 milioni fatta dall’Union Berlino, che non ha fretta di venderlo, ed ha un ingaggio di oltre 2,5 milioni a stagione. L’ex Verona costerebbe sicuramente di meno ed ha uno stipendio inferiore alla metà di quello dell’ex Atalanta, che tra l’altro ha ben 8 anni in più (30 a 22). Tutte le strade portano a Doig insomma, con le prossime ore che potrebbero essere decisive per vederlo a Torino.