Nelle ultime due ravvicinate partite di Serie A – giocatesi tra lo scorso fine settimana e le serate di mercoledì 3 e giovedì 4 maggio – il Torino ha collezionato una brusca sconfitta contro l’Atalanta ed una netta vittoria per 0-2 ai danni della Sampdoria, mettendo dunque in mostra tanto la leggera incostanza che ne ha caratterizzato la stagione quanto la voglia e la determinazione tipica delle squadre di Juric. Ed ora il prossimo avversario si chiama Monza.

La compagine granata, dopo l’ultimo successo in quel di Marassi, ha ritrovato la vicinanza col centro classifica, essendo ora stabile all’11° posto ed a quota 45 punti, gli stessi del Bologna e dei brianzoli di Raffaele Palladino: ed adesso l’obiettivo di Juric è quello di agguantare, entro la fine del campionato di Serie A, la parte sinistra della graduatoria, che consentirebbe dunque ai granata di emulare le scorse buone stagioni. Per farlo, il Torino punta sul talento di Miranchuk.

Torino, Miranchuk tuttofare: Juric gongola col gioiello russo
Una stagione a dir poco perfetta quella finora condotta da Aleksej Miranchuk, talento russo che con le proprie giocate e la propria balistica col piede mancino ha trascinato il Torino – ad un certo punto dell’annata anche in piena zona Europa. Grande problema del tecnico Juric, al suo secondo anno sulla panchina dei granata, risponde alla voce continuità, purtroppo per i tifosi del Toro mai avuta fino in fondo. E questo è indirettamente proporzionale con quella avuta, invece, dallo stesso Miranchuk.

Spesso e mal volentieri dimostratosi fragile ed incostante dal punto di vista fisico negli anni trascorsi all’Atalanta, Miranchuk quest’anno ha saltato solo 7 partite per infortunio, dimostrandosi tutto sommato predisposto per la causa Torino e decisamente importante: 4 gol perfettamente spalmati tra casa e trasferta, nonché la bellezza di cinque passaggi chiave per mettere i compagni in condizione di segnare. Ora Juric punta sul russo per terminare al meglio.

Torino, Juric confida in Miranchuk: è lui il talismano del Toro
Oltre ai numeri, che vanno poi interpretati e letti con una chiave particolare, dato che Miranchuk ha messo a referto ben cinque dei suoi nove bonus totali in Serie A dal 16° al 26° turno, il Torino si gode il talento del proprio numero 59 anche grazie all’incisività ed all’essere decisivo che lo stesso ha mostrato in campo: quando il russo è andato a segno o a referto con un assist, Juric e la propria squadra hanno sempre portato a casa i tre punti.
Un dato veramente incredibile, che parte dalla prima giornata di Serie A contro il Monza ed arriva, in ordine temporale, al 30° turno di campionato, in casa contro la Salernitana, dove Miranchuk ha sfornato l’ennesimo assist di un campionato costellato da certezze – tante – e dubbi – pochissimi, al cospetto di una vigilia titubante a tal riguardo.

Riprendendo le statistiche, dunque, queste portano ad un pensiero logico ed al tempo stesso impensabile: 9 delle 12 vittorie complessive del Torino in questo campionato hanno visto la firma del protagonista Aleksej Miranchuk, che ora in questo finale di stagione proverà a lanciare Juric sempre più in alto in classifica. Ed il tecnico croato, dopo il rientro dall’infortunio di cinque giornate fa, non può farne a meno: su 25 gettoni totali, 21 dal primo minuto. Il Toro ci prova.

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