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Tra le sfide del sabato calcistico che hanno infiammato l’inizio del 19o turno del campionato di Serie A spicca sicuramente Fiorentina-Torino, match che ha visto la squadra di Ivan Juric violare lo stadio Artemio Franchi dopo ben 47 anni. Una vittoria fondamentale per la formazione granata che, complice anche le vicende extracampo della Juventus che hanno condizionato la classifica di Serie A, si ritrova a respirare aria d’Europa. Dopo una prima parte di stagione caratterizzata da notevoli alti e bassi quindi, il Toro sembrerebbe aver ritrovato finalmente una certa continuità di rendimento che, dal ritorno dalla sosta invernale, ha permesso a Miranchuk e company di rilanciarsi alla grande.
Qualora la vincente della Coppa Italia dovesse risultare una delle prime 6 squadre di Serie A, evento altamente probabile per storia e statistica, la 7a in classifica andrebbe di diritto in Conference League. E’ proprio il Torino di Ivan Juric ad occupare quella zona, e in attesa di Spezia-Roma, i granata distano al momento solo 8 punti dalla squadra di Josè Mourinho. Sognare in grande, soprattutto nel mondo del calcio non costa nulla, e con un Miranchuk in formato Champions League le possibilità del Toro di guadagnarsi un posto in Europa sono destinate ad aumentare nel tempo.
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Torino, estro e fantasia: Miranchuk fa volare Juric
Dopo i soliti problemi fisici che hanno condizionato la prima parte di stagione di Miranchuk, il russo sembrerebbe finalmente pronto a guidare il Torino di Ivan Juric verso grandi traguardi. Presentatosi al 100% della condizione psico-fisica al rientro della sosta per il Mondiale in Qatar, l’ex Lokomotiv Mosca ha già siglato 2 gol nei 4 match ufficiali di Serie A disputati dalla squadra granata. Un impatto importante quello del classe ’95 che, con estro e classe sopraffina, sublima un impalcatura tecnico-tattica minuziosa e certosina come quella creata dall’ex coach dell’Hellas Verona.
Giunto in prestito dall’Atalanta nella scorsa estate, Aleksey Miranchuk sembrerebbe essersi preso definitivamente il cuore pulsante del Torino di Ivan Juric. I numeri del fantasista russo infatti sono abbastanza eloquenti, con 3 gol e 2 assist in appena 865’ complessivi. Gli infortuni che hanno caratterizzato la prima parte di stagione sembrano ormai un lontano ricordo per l’ex Lokomitiv Mosca che, qualora dovesse mantenere questi standard elevati per i prossimi mesi, potrebbe garantire al Toro una 2023 ricco di grandissime soddisfazioni.
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Questo primo mese del 2023 che a breve volgerà al termine, ha regalato al campionato di Serie A un una nuova attrice protagonista. Il Torino di Ivan Juric infatti, si candida ad un ruolo di primo piano in questa seconda parte di stagione del campionato italiano. L’attuale 7a in classifica può rappresentare un ottimo biglietto da visita da presentare alle dirette concorrenti che, complice anche un equilibrio generale delle forze in campo, potrebbero dover essere costrette a fare i conti per lungo tempo con il club granata.