Toronto, non c’è pace per Insigne: nuovo stop per l’ex Napoli

L'ex capitano del Napoli, Lorenzo Insigne, è alle prese con un nuovo infortunio muscolare: il momento del fantasista del Toronto

Mario Di Domenico
3 Min di lettura

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Non finiscono le brutte notizie per Lorenzo Insigne. Infatti, l’ormai ex capitano del Napoli, che nel primo anno dopo il suo addio sta per coronare il sogno del terzo scudetto, è alle prese con delle nuove noie muscolari che appesantiscono ulteriormente l’infortunio di poco tempo, per colpa del quale il 24 fu costretto a lasciare il campo in lacrime. Inoltre, a non avere un grande stato di forma è proprio il Toronto che, senza la sua stella, ha collezionato solo due punti nelle prime tre partite della MLS.

Lorenzo Insigne, Toronto *
Lorenzo Insigne, Toronto *

Senza Lorenzo Il Magnifico, la squadra canadese ha pareggiato ben due partite contro il Columbus Crew e l’Atlanta United, mentre ha perso per 3 a 2 contro il DC United, match in cui ha segnato anche il connazionale Federico Bernardeschi. L’ex Napoli sarà out per le prossime tre o addirittura quattro partite visto il problema all’inguine che è stato rilevato dagli ultimi esami fatti dal club di MLS. Sicuramente non un momento facile per Insigne.

Insigne al Toronto, il rimorso del trionfo azzurro

Certo, anche se lo stipendio del contratto dell’italiano è caratterizzato da una cifra spropositata e che difficilmente poteva riuscire a guadagnare in Serie A o in Europa, il grande rimpianto di Insigne è non poter far parte di quello che probabilmente sarà il terzo successo del suo Napoli nel massimo campionato italiano. Infatti più che con il Toronto, che rappresenta più una pensione paradisiaca e con la famiglia che vive al meglio il sogno americano, il malumore del napoletano e tifoso degli azzurri, è proprio quello di non far parte del magico gruppo che porterà alla follia un’intera città.

Insigne, Napoli
Insigne, Napoli

L’addio con il Napoli non è stato dei migliori e molto probabilmente l’ex capitano verrà ricordato come uno dei motivi per cui non si è vinto prima, visto che al primo in sua assenza si è ormai a scrivere una piccola grande pagina di storia del calcio italiano. Da sempre lo scugnizzo è stato il capro espiatorio della tifoseria azzurra: ora Insigne si gode il presente, realizzando al meglio il futuro dei figli che intanto hanno imparato l’inglese e godendosi meritatamente un bellissimo finale di carriera, infortuni a parte.

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