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Complice le recenti perdite degli amici Gian Piero Ventrone, Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli, la lontananza da casa e il leggero calo di prestazioni della sua squadra ultimamente Antonio Conte è apparso meno combattivo del solito. Nonostante questo e il contratto in scadenza a giugno 2023, da professionista, il tecnico salentino starebbe facendo il massimo per regalare al Tottenham il piazzamento in Champions League.
Fondamentale, in questo momento, è rimanere attaccato alle prime quattro, Arsenal, Manchester City, Newcastle e Manchester United, apparse in grande spolvero alla ripartenza dopo la Coppa del Mondo. In questa rincorsa potrebbero rivelarsi decisivi i tre punti conquistati ieri – lunedì 23 gennaio – nel derby londinese contro il Fulham, superato di corto muso grazie a una rete del solito Harry Kane.
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Il Tottenham rialza la testa: una vittoria per sperare ancora
Apparso in leggera difficoltà già prima della sosta, tra qualche punto di troppo lasciato per strada e il rischio eliminazione dalla Champions League rimasto in piedi fino all’ultimo secondo del girone, dopo la Coppa del Mondo il Tottenham avevano raccolto solo due vittorie in sei gare. Escluso il passaggio del turno in FA Cap, gli Spurs avevano battuto solo il Crystal Palace in Premier League, pareggiando contro il Brentford e perdendo contro Aston Villa, Arsenal e Manchester City.
Ieri, 23 gennaio, la squadra di Antonio Conte è riuscita a rialzarsi battendo il Fulham. Sull’ostico campo del Craven Cottage e contro una formazione in buona condizione, nonostante le difficoltà, i Lilywithes sono passati grazie a un gol del trascinatore Harry Kane. È bastata una firma dell’Uragano allo scadere del primo tempo per portarsi a casa tre punti al termine della sfida combattuta contro i rivali cittadini. Così il Tottenham si è rilanciato, avvicinandosi al Manchester United quarto, che però dista ancora tre lunghezze e ha una partita in più da disputare. Tra 12 giorni c’è un nuovo esame con il Manchester City da affrontare.
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Una tassa da pagare: Harry Kane da record
Ancora una volta l’uomo copertina del Tottenham è Harry Kane, che ieri al Craven Cottage ha segnato l’ennesimo gol di splendida fattura. Nei minuti di recupero del primo tempo, l’attaccante inglese ha preso per mano la squadra e l’ha fatta rientrare negli spogliatoi in vantaggio, siglando la rete che è poi risultata decisivo ai fini della vittoria contro il Fulham. Ricevuto il pallone al limite dell’area e spalle alla porta, l’Uragano si è girato e ha scagliato un colpo da biliardo all’angolino, imparabile per il portiere avversario Bernd Leno.
Questa marcatura, però, non è una delle tante per il numero 10 degli Spurs, che ieri ha messo a segno il 266º timbro della sua carriera con questa maglia. E così ha eguagliato Jimmy Greaves, colui che era il miglior marcatore della storia del club. Dopo aver messo a referto l’ennesimo primato dalle parti del White Hart Lane, Harry Kane è ora pronto a prendersi il primo posto in solitaria, guadagnandosi lo scettro appartenuto per anni all’ex attaccante del Milan.