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Il terremoto che ha scosso il calcio italiano nella giornata di ieri 20 gennaio, con la penalizzazione di 15 punti inflitta alla Juventus per il caso plusvalenze, ha raggiunto anche le coste britanniche, generando allarme in casa Tottenham. Negli Spurs ricopre il ruolo di Director of Football l’ex dirigente della Juventus, Fabio Paratici, colpito dal provvedimento più pesante: 30 mesi di inibizione per falsa testimonianza e irregolarità finanziarie.
La FIGC avrebbe chiesto l’applicazione della sentenza anche al di fuori dei confini italiani, creando non poche difficoltà al club di Londra. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il club vorrebbe prima capire se la sentenza si applica immediatamente, anche in attesa dell’appello della Juventus, o se servirà invece un’approvazione internazionale. Paratici, al Tottenham dal luglio 2021, è stato l’uomo che ha portato Conte sulla panchina degli Spurs e l’autore di numerose operazioni di mercato.
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Tottenham, in dubbio anche il futuro di Conte

Un Tottenham senza Paratici si troverebbe ad affrontare un caso molto spinoso senza il suo miglior alleato. Il rinnovo di Conte come allenatore degli Spurs è ancora in sospeso, nonostante la volontà della proprietà di continuare con il tecnico italiano. Conte avrebbe però dei forti dubbi sulla competitività della rosa, ancora oggi distante dai top club della Premier League, e nutrirebbe anche una forte nostalgia dell’Italia e della sua famiglia.