La stagione di Premier League sta quasi per giungere alla sua fine, con molte squadre del massimo campionato inglese che hanno deluso le loro aspettative: tra queste c’è sicuramente il Tottenham che, dopo la gestione non perfetta di Antonio Conte, non ha un ufficialmente un allenatore, ruolo al momento coperto ad interim da Ryan Mason.
Tottenham, salta Nagelsmann: il motivo dietro il no del tedesco
Uno dei nomi più accostati ultimamente alla panchina del Tottenham, sarebbe quello di Julian Nagelsmann, ex tecnico del Bayern Monaco che ha lasciato la Germania per dei problemi con lo spogliatoio: è ormai celebre l’episodio in cui l’ex Lipsia denunciava la presenza di una talpa all’interno della squadra o dello staff, fatto troppo grave per lui da sopportare.
Tuttavia, secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, giornalista sportivo esperto di calciomercato, Nagelsmann avrebbe detto no al Tottenham: al momento infatti sembrerebbe improbabile continuare una trattativa con il tedesco che prenderebbe in considerazione l’approdo a Londra solo se ci fosse un cambio nella dirigenza sportiva per far si che vengano assecondate le sue richieste.
Tottenham, lo strano caso di una squadra senza ambizioni
Ormai, dopo anni e anni di delusioni sportive e soldi spesi male, il Tottenham continua ad incappare in numerosi problemi in Premier League: infatti, è stato proprio Antonio Conte che ha iniziato a parlare di una dirigenza e di una squadra senza ambizioni e con la quale non si può vincere. L’ex allenatore della Juventus, di solito, riesce a portare a casa almeno un trofeo in qualsiasi squadra per cui lavora, tranne nel caso della formazione londinese.
Probabilmente, Nagelsmann, dopo il rifiuto al Chelsea, vorrebbe importare uno switch più psicologico che tecnico, all’interno del Tottenham, anche se al momento sembra davvero difficile un suo approdo a Londra per i motivi poc’anzi spiegati. Solo il tempo ci dirà se il Tottenham avrà la voglia di crescere e di cercare di essere ambiziosa, anche perché i mezzi ci sono eccome, con una squadra forte e con un attaccante, Harry Kane, che è uno tra i più prolifici della storia del campionato.
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