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Twitter prosegue nella curiosa rivoluzione targata Elon Musk. Dopo aver licenziato molti dipendenti, con ripercussioni annesse, la nuova gestione per il celebre social network continua ad incontrare ostacoli di percorso. La polemica odierna riguarda Twitter ed Apple, dopo la minaccia da parte di quest’ultima azienda di rimuovere l’applicazione dal proprio store. Sta tenendo altrettanto banco la situazione dei caratteri per un singolo tweet, visto che l’idea di Musk sarebbe di allungarli dagli attuali 280 fino ai 1000. L’arrivo del magnate, fondatore anche di Tesla e Space-X, porta con sé rumors quotidiani e situazioni sempre in divenire. La vera rivoluzione per Twitter, nonostante le molte recenti vicissitudini, deve entrare ancora pienamente nel vivo per tutti gli utenti finali. Questo servizio, lanciato nel lontano 2006, ha ottenuto un fatturato di oltre 5 miliardi di dollari nell’annata 2021.

Twitter, le polemiche con Apple: la minaccia di rimozione della applicazione dall’Apple Store
Tra Twitter e Apple si è creata una situazione di conflitto diplomatico. Il colosso di Cupertino (California), secondo quanto riportato da Elon Musk, avrebbe minacciato di rimuovere l’applicazione del suddetto social network dal proprio Apple Store, senza fornire un motivo preciso. Il magnate ha aggiunto: “Lo sapete che Apple impone una tassa del 30% per qualunque cosa acquistate dal loro store?”. Lo stesso Musk ha quindi fatto comprendere, mediante una foto nel suo post, di scegliere se pagare la suddetta tassa o sfidare Apple. La polemica con l’azienda con il logo della mela è proseguita in una lunga serie di tweet dell’australiano. In primis viene criticata la rimozione delle pubblicità, mettendo in risalto anche il blocco di Apple alla piattaforma Epic Games, che sfidò questo monopolio. Il blocco portò alla cancellazione del gioco Fortnite per 1 miliardo di utenti, ripristinato soltanto successivamente. La guerra tra i due colossi prosegue serrata.
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Twitter: dai cali delle pubblicità all’idea del limite a 1000 caratteri per tweet
Su Twitter sta crollando la presenza della pubblicità nelle ultime settimane. Secondo le stime economiche riportate dal Washington Post, oltre un terzo dei 100 inserzionisti presenti non ha fatto alcun spot sui dispositivi Apple. Secondo l’opinione di Elon Musk, questo fatto rappresenterebbe una sorta di censura nei confronti del suo social network. Altra tematica che sta tenendo banco sarebbe l’idea del numero dei caratteri per i post su Twitter. Dopo aver raccolto un suggerimento da parte di un utente, il quale indicava di passare da 280 a 420 caratteri, l’idea del neo proprietario andrebbe oltre. Musk sarebbe propenso a portare addirittura a 1000 caratteri massimi per ogni singolo tweet. Questa idea ha creato un grande dibattito tra gli utenti, poiché alcuni vorrebbero snellire il tutto, mentre altri sarebbero contenti di questo cambiamento. Da non dimenticare anche la spunta blu a pagamento, che continua a creare tante polemiche nell’opinione pubblica.