Andrea Sottil sarà quasi certamente il tecnico dell’Udinese anche al via della prossima stagione di Serie A. Nonostante le voci che circolavano, come riportato da Tuttoudinese.it, la società friulana sarebbe orientata a confermare l’ex allenatore dell’Ascoli per un altro anno. Stando a quanto riportato infatti, mancherebbe solamente l’ufficialità dell’accordo.

L’Udinese in questa stagione ha racimolato – a tre giornate dal termine – 46 punti in campionato, trovandosi attualmente al 12° posto. Di questi 46, ben 27 sono arrivati in casa (6 vittorie, 9 pareggi e 2 sconfitte). Oltre ai numeri appena citati, alla Dacia Arena sono cadute nel corso della stagione: Fiorentina, Roma, Inter e Milan; con Atalanta e Napoli invece sono arrivati due pareggi. Lontano dalle mura amiche invece, i ragazzi di Andrea Sottil, hanno raccolto 19 punti in 18 partite (4 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte).

Udinese, il futuro di Sottil: tra alti e bassi il bilancio è positivo
Come riportato dalla stessa testata friulana, la stagione dei bianconeri e del suo tecnico, ha vissuto di momenti altalenanti, i quali hanno alternato prestazioni superlative ad altre decisamente sottotono. Nel complesso il bilancio dell’Udinese, non può non considerarsi positivo, anche considerando che per larga parte della stagione, Andrea Sottil non ha potuto contare su Gerard Deulofeu, sicuramente il giocatore di maggior talento della rosa.

Udinese, i meriti di Sottil: Lovric e Samardzic nel mirino delle big
Uno dei meriti dello stesso Sottil secondo quanto riportato, sarebbe stato quello di aver saputo valorizzare al massimo il capitale “tecnico” che l’Udinese gli aveva messo in mano. Se da giocatori come Beto, Pereyra, Deulofeu o Udogie era lecito aspettarsi una stagione di livello, diverso è il discorso per i vari Ehizibue, Ebosele, Bijol, Success, ma soprattutto Lovric e Samardzic.

Proprio grazie alle loro prestazioni i due centrocampisti potrebbero far gola a molte big del nostro campionato e non solo. Oltre che dei diretti interessati. il merito va ovviamente anche al tecnico ex Ascoli, il quale ha saputo alzare il livello della rosa, rendendola decisamente più forte di quella dello scorso anno.