Udinese-Milan, Ibrahimovic: “Non abbiamo giocato ai nostri livelli, orgoglioso della fascia di capitano”

Dopo la sconfitta con l'Udinese, l'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic ha detto la sua sulla prestazione dei rossoneri

Orazio Musmeci Topics:
3 Min di lettura

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Il 27º turno di Serie A, dopo i due anticipi di ieri, venerdì 17 marzo, è proseguito quest’oggi, sabato 18 marzo, con altri tre incontri. L’ultimo di questi ha visto il successo molto prestigioso dell’Udinese sul Milan: i friulani hanno reso inutile il gol su rigore dell’eterno Ibrahimovic grazie alle reti realizzate da Pereyra e Beto nel primo tempo e da Ehizibue nella ripresa.

Questa importante affermazione permette alla squadra friulana, di nuovo vittoriosa davanti al proprio pubblico 181 giorni dopo l’ultima volta, di volare all’ottavo posto in classifica con 38 punti, gli stessi della Juventus. Dall’altro lato, il Diavolo continua ad attraversare un periodo complicato, avendo collezionato solo un punto nelle ultime tre partite disputate, e adesso rischia di essere sorpassato dalla Roma scivolando così fuori dalla zona Champions League.

Zlatan Ibrahimovic, Milan - @livephotosport
Zlatan Ibrahimovic, Milan – @livephotosport

Udinese-Milan, Ibrahimovic: “Leao non sembra felice, io devo motivare i ragazzi”

Nel corso del post partita, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Dazn il recordman di serata Zlatan Ibrahimovic, trattando diversi temi: “Sapevamo che non era una partita facile, abbiamo giocato contro una squadra molto fisica. Non abbiamo giocato ai nostri livelli, non vogliamo scuse ma secondo me in settimana abbiamo fatto di tutto per giocare bene questa sfida. Qui ci sono due scenari, quando giochi da Campione d’Italia e quando giochi contro i Campioni d’Italia. Noi siamo Campioni d’Italia e contro di noi tutti giocano al massimo, questa squadra non ha grande esperienza nell’aver giocato dopo aver vinto, sapevamo che sarebbe stato un anno difficile”.

“Dobbiamo continuare a lavorare, studiare i nostri errori e le cose che non vanno bene e migliorare. Continuiamo ad avere fiducia e a credere in quello che stiamo facendo. Non so se sono felice di essere il più anziano ad aver segnato in Serie A, preferisco essere giovane. Indossare la fascia da capitano invece è stato un grande orgoglio per me”.

Leao al momento non sembra felice, ma bisogna metterlo sotto pressione, ha bisogno di equilibrio e non è facile perché su di lui ci sono tante voci. Non è diventato meno forte dell’anno scorso o di un mese fa, deve solo trovare il suo equilibrio. In questa squadra ho grande responsabilità, devo motivare i ragazzi e togliergli pressioni.

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