In una stagione molto positiva, con una partenza a razzo che l’ha portato ad essere per qualche istante anche primo in campionato, l’Udinese deve concentrarsi anche sul mercato, sia in entrata che in uscita. I friulani si trovano in questo momento al 10° posto in Serie A, grazie alla mano di Sottil e alle grandi prestazioni dei propri giocatori. Alcuni hanno catturato l’interesse di molti club, in Italia e persino all’estero, e adesso la dirigenza deve stare molto attenta alle offerte che starebbero già arrivando.
In Inghilterra l’Everton starebbe già facendo i primi passi sul mercato per formare una rosa che possa fare meglio di quest’anno e che riesca riportare l’entusiasmo a Goodison Park. I Toffees si trovano al 15° posto in Premier League, ma in mezzo ad una grande lotta per non retrocedere, in quanto hanno solamente un punto di vantaggio sulla zona retrocessione e 3 sull’ultimo posto. Sean Dyche è arrivato a gennaio al posto di Lampard e in caso di salvezza il regalo della società potrebbe essere un giocatore dell’Udinese.

Udinese, l’Everton spinge per Beto
Nelle ultime ore della sessione del calciomercato invernale l’Everton aveva fatto un tentativo per Beto, ma l’Udinese aveva respinto l’offerta e l’attaccante è rimasto in Italia. Come riporta TeamTalk, ora i Blues sembrerebbero voler riprovarci per avere in squadra il portoghese per la prossima stagione. Nonostante un infortunio, l’attaccante di Sottil ha giocato 26 partite e ha segnato 8 gol in Serie A, e ha catturato l’interesse di molti club, ma l’Everton si sarebbe fatto in avanti con molta decisione per battere la concorrenza.

Il vero problema dell’Everton in questa stagione è stato proprio il reparto offensivo, con gli attaccanti Dominic Calvert-Lewin e Neal Maupay che non sono riusciti a dare un grande aiuto in fase realizzativa. Il primo è stato colpito da molteplici infortuni e ha fatto un gol in 11 presenze, mentre il secondo è andato a segno solamente una volta in 28 partite di campionato. Beto dunque potrebbe rappresentare la soluzione alle difficoltà dei Blues, che hanno segnato meno gol delle concorrenti nella massima serie inglese.