Tra novità e tante sorprese si è dunque aperto un nuovo anno per il calcio europeo. Uno sport in continua evoluzione soprattutto nel vecchio continente, erettosi come il teatro di maggior spicco per il mondo del pallone. Tante le compagini che, dall’inizio del 21° secolo a questa parte, hanno avuto modo di migliorare e di accrescere, sia grazie ai risultati inter-campo che al miglioramento generale del mondo calcistico. Una bella fetta del merito va anche alla UEFA, organizzazione principe chiamata a gestire e manovrare tutto ciò che riguarda il gioco del pallone.
Tanti cambiamenti anche in tempi recenti per la UEFA che, in questo senso, ha implementato nuove competizioni europee come la neo-nata Conference League. Una possibilità in più quindi per svariati club di poter giocarsi le proprie carte nelle migliori leghe internazionali. Un vero progetto in via di costruzione quello apportato dalla UEFA che, con Aleksander Ceferin alla guida, ha dato la riprova di quanto il calcio europeo possa anche evolversi. Nel corso del tradizionale report annuale del massimo organo calcistico, è stato proprio il presidente di quest’ultimo ha tirare le somme e a colloquiare in merito a numerosi temi.

UEFA, Ceferin: “Siamo in ripresa dalla pandemia”
Nella conferenza tenutasi nel corso del report annuale per le condizioni del calcio europeo, Aleksander Ceferin ha espresso tutta la sua felicità in merito alla pronta ripresa del mondo del pallone post-pandemia. Un’ottima notizia per tutto il mondo del pallone secondo il presidente della UEFA, perennemente al lavoro per ogni club del panorama euorpeo: “Il calcio europeo si sta riprendendo dalla pandemia, dimostra ancora una volta la sua vitalità, adattabilità e resilienza”.
Continua così Ceferin: “I risultati più significativi sono fuori dal campo, abbiamo lottato instancabilmente con la comunità calcistica europea per proteggere e promuovere i valori fondamentali al centro del nostro gioco”, in riguardo alle battaglie recenti per la Superlega nei tribunali europei. “Le tempeste fanno mettere radici più profonde agli alberi: dopo aver affrontato tante crisi, la famiglia del calcio europeo è più unita che mai“.

UEFA, Ceferin: “Spazio all’innovazione”
Seconda parte di intervista nella quale, Ceferin ha illustrato, ai presenti, il nuovissimo format per le competizioni maschili per club targato UEFA. Una vera e propria innovazione indirizzata a regalare più spettacolo ed emozioni ai tanti appassionati del pallone: “Abbiamo un nuovo format per dopo il 2024 su competizioni UEFA maschili per club, dopo una lunga consultazione con squadre, leghe, federazioni, tifosi, giocatori e allenatori. La partecipazione sarà allargata e l’equilibrio competitivo genererà entrate da ridistribuire”.
Non conclude qui Ceferin: “Più attrattività e popolarità per le nostre competizioni, sono lieto che il nuovo format sia stato approvato all’unanimità dall’ECA. Le varie parti erano tutte d’accordo, siamo più uniti che mai. È la prova vivente dell’impegno della UEFA verso i valori del modello sportivo europeo, in difesa delle competizioni aperte, vogliamo assicurare che il gioco d’élite avvantaggi tutti i livelli della piramide calcistica.“

UEFA, Ceferin: “sempre dal lato dei tifosi”
Ultima parte di conferenza in cui, Ceferin ha sfruttato, il tempo a lui dedicatogli, per difendere a spada tratta i sani valori dello sport più bello del mondo. La UEFA è e sarà sempre a disposizione dei tifosi, una frase coesa e breve che riassume a pieno le vere intenzioni del presidente sloveno: “Non sempre il grande pubblico è consapevole che l’UEFA non abbia scopo di lucro e reinvesta la maggior parte delle sue entrate nel calcio. Nessun organo di governo vincerà concorsi di popolarità, è normale”.
Chiosa di intervista nella quale, Ceferin ha rimarcato le intenzioni di tutto l’organo UEFA: “Le riforme post-2024 porteranno i vantaggi a un nuovo livello, non sorprende che il successo dell’UEFA attiri l’attenzione di chi vede il calcio solo a scopo di lucro, trascurandone l’impatto su comunità e cultura. Tutto contro l’essenza del nostro sport, di cui difenderemo sempre i veri principi. Il nostro ruolo è anche garantire che i club rimangano sostenibili finanziariamente, pronti ad applicare i nuovi regolamenti in modo equo“.