Oggi, 18 maggio, non è un giorno come gli altri per i tifosi del Milan, che proprio nove anni fa hanno visto indossare per l’ultima volta la maglia rossonera a uno dei calciatori più amati della storia del Diavolo, Ricardo Kakà. Il brasiliano ha avuto un ruolo importante nella storia del Milan e i suoi gol hanno fatto sognare tutti i tifosi rossoneri che dagli spalti non hanno esitato a intonare il tanto famoso coro “Siam venuti fin qua, per vedere segnare Kakà“.
La carriera di Kakà
La storia di Ricardo Kakà, non è uguale a quella dei suoi colleghi brasiliani, che dopo aver vissuto un’infanzia difficile sono riusciti a rinascere grazie al calcio. Quella di Kakà è la storia di un predestinato. Il debutto è arrivato con il San Paolo a 18 anni e a Kakà è bastato poco per farsi notare soprattutto davanti alla porta.
Tre giorno dopo l’esordio è arrivata la prima rete contro il Santos e nel marzo 2001, grazie a una sua doppietta contro il Botafogo il predestinato permise al San Paolo di vincere il Torneo Rio-San Paolo per la prima volta. Kakà ha iniziato a mostrare a tutti il suo talento nel primo campionato nazionale disputato sempre nel 2001: in 27 partite giocate ha messo a segno 12 gol ed è entrato nella lista dei 100 giocatori da seguire.
Le vittorie con il Milan
A notare Kakà è stato il Milan, che ha visto svanire il sogno Champions, ma nel 2003 era da poco campione d’Europa. Nell’estate dello stesso anno ha, infatti, deciso di puntare sul brasiliano e lo ha acquistato pagandolo 9 milioni di euro. Kakà ha ricevuto subito fiducia dalla società rossonera, riuscendo a guadagnarsi già dall’inizio un posto da titolare. Il primo gol nella stagione di Serie A è arrivato il 5 ottobre 2003, durante il primo derby contro l’Inter, ma da lì a poco Kakà avrebbe fatto sognare tutti i tifosi rossoneri regalando sempre grandi prestazioni.
Con la maglia del Milan Kakà ha vinto tutto: Una Champions League, un Mondiale per Club, uno Scudetto, una Supercoppa italiana, due Supercoppe europee e il tanto desiderato Pallone d’oro nel 2007. Nel 2009 il calciatore Brasiliano ha lasciato Milano e si è trasferito nel Real Madrid, ma dopo solo cinque anni Galliani lo ha riportato nel capoluogo lombardo. Considerando anche la stagione 2013/2014, Kakà con la maglia del Diavolo ha totalizzato 307 presenze e messo a segno 104 gol.
Kakà e l’addio al Milan
Il talento di Kakà l’ha portato al Milan, ma sicuramente è anche merito del club rossonero se il gioiello brasiliano è riuscito far diventare grande il suo nome nel mondo del calcio, riuscendo addirittura ad alzare il Pallone d’Oro. Il numero 22 ha più volte ribadito che le emozioni provate con addosso la maglia del Milan non posso spiegarsi a parole e i colori rossoneri hanno toccato per l’ultima volta la sua pelle il 18 maggio del 2014. Il calciatore brasiliano è stato schierato da Clarence Seedorf nell’ultima gara di campionato della stagione 2013-2014 giocata contro il Sassuolo e vinta grazie alle reti di Muntari e De Jong.