Era uno dei match da tener maggiormente sotto occhio della 30ª giornata di Serie B, la sfida tra le due nobili decadute di questo campionato cadetto, le due grandi delusioni: Venezia e Brescia. Alla fine, come di solito accade negli incontri in cui a prevalere, alla fine, è solo la paura, la partita è terminata con un pareggio (1-1) che ha consentito alle due contendenti di non uscire dal Penzo con le ossa rotte: al gol dell’iniziale vantaggio del finlandese Joel Pohjanpalo al 50′, infatti, ha risposto il centrocampista olandese Tom van de Looi al 61′.
Intervistato al termine del match, il tecnico dei padroni di casa Paolo Vanoli commenta la prestazione della sua squadra con un cauto ottimismo: “Tutto sommato abbiamo interpretato molto bene la partita, siamo partiti con il trequartista e due punte. Dovevamo trovare più Cheryshev, che spesso era libero tra le linee per fare la giocata. Nel secondo tempo ci siamo attestati più su un 3-5-2 puro e infatti abbiamo provato a vincerla. Solo che, ahinoi, ci è mancato il guizzo vincente, ma resta che io sono molto contento della prestazione”.

Venezia, Vanoli: “Anche col Brescia ci è mancata la capacità di fare gol”
Sta di fatto che nella bocca di Vanoli c’è dell’amarezza per le occasioni sciupate. A tal proposito l’allenatore dei lagunari commenta con queste parole: “Ci manca la cattiveria di fare gol. Fino alla fine saremo sul pezzo a lottare”. Sulla sterilità offensiva degli arancioneroverdi, soprattutto, per Vanoli c’è un aspetto: “Cheryshev per noi è importante, ma dobbiamo imparare a capire le sue giocate. Denis deve dare di più, siamo tutti sulla stessa barca e ogni pallone è importante”.
Infine, a margine di Venezia-Brescia Vanoli dichiara: “Sono convinto che ho un gruppo sano e oggi l’abbiamo dimostrato. Fino alla fine in questo campionato sarà una lotta continua“.