Venezia, Zanetti contro la Juventus in emergenza: “Non dev’essere un alibi”

Lorenzo Bosca
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Non cerca scuse Paolo Zanetti, le tante assenze tra le file del Venezia non devono essere un alibi in vista della sfida contro la Juventus. Intervenuto in conferenza stampa, l’allenatore del club veneto ha parlato in modo particolare del forfait di Ceccaroni e Okereke.

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Di seguito riportate le sue parole:

L’ipotesi Ampadu al centro della difesa con l’assenza di Ceccaroni è plausibile? Che peso avrà la sua assenza?

“Ceccaroni per noi è elemento fondamentale ma non perchè sia simpatico a me, almeno non solo per quello, se andiamo a vedere i numeri di Ceccaroni il 70% delle nostre azioni passa per i piedi suoi e di Vacca, che è un altro che ci manca. E’ un giocatore fondamentale soprattutto per quanto riguarda la fase di possesso, in non possesso è importante ma probabilmente lo è di più quando siamo palla al piede. Quindi queste due perdite sono pesanti, Vacca non è guarito bene dal problema al piede. Giocheremo quindi con caratteristiche diverse, Ampadu giocherà a centrocampo, anche perché c’è un giocatore come Dybala da contenere. Per quanto riguarda la Juventus in questo momento non possiamo pensare all’avversario, dopo un mese di novembre straordinario sapevamo che da calendario dicembre sarebbe stato difficile, dovremo quindi essere bravi a tamponare certe situazioni, a non perdere autostima, dovremo essere bravi ad essere equilibrati arrivando alle partite con la consapevolezza giusta e provando a strappare qualche punto. Normale che quando ci sono tante gare importanti vicine può capitare di fare filotti negativi, è un campionato dove tranne qualche eccezione chi sta sopra batte quelle che stanno sotto, chi riesce in imprese è un po’ più avanti, come per esempio noi o l’Empoli. Lì siamo stati bravi, meno con squadre al nostro livello.

Peserà anche l’assenza di Okereke:

“Quella di Okereke è una perdita grossa, saremo senza tre titolari, per una squadra come la nostra pesa. Però questo non dev’essere un alibi ma uno stimolo e un’opportunità per chi gioca al posto loro, che giocherà una gara contro la Juventus in Serie A sotto gli occhi di tutto il mondo. Anche chi entrerà dovrà dimostrare, le gare non durano 60 o 70 minuti, è un altro punto in cui dobbiamo migliorare, spesso abbiamo fatto le gare fino a un certo punto, le gare in A sono aperte fino all’ultimo, perché davanti hai giocatori come Simeone che in 5 minuti ribalta tutto. Anche contro la Juve avremo davanti giocatori fortissimi, non devi concedere nulla fino al 95esimo e anche se sei in vantaggio. Per la nostra situazione quando affrontiamo certe squadre dobbiamo essere bravi a sopperire al gap tecnico, dobbiamo essere mentalizzati, non possiamo mandare in malora prestazioni straordinarie nell’ultimo spezzone di gara”.

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