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L’Inter si appresta a scendere nuovamente in campo per la sfida contro il Cagliari, valevole per la 37ª giornata di Serie A. Si è ormai giunti al penultimo atto di questo campionato 2021/2022, che incredibilmente non ha ancora un vincitore, anche se, a due giornate dalla fine, il Milan resta la squadra favorita al titolo, potendo decidere con le proprie prestazioni il destino dello scudetto.
Il gruppo di Simone Inzaghi continua a rimanere invece aggrappato al 2° posto, occupato con 78 punti, contro gli 80 dei rossoneri, che sono riusciti a superare l’Hellas Verona nel precedente turno di campionato per confermare il proprio primato in classifica; inoltre, il gruppo di Stefano Pioli ha ancora a disposizione un “jolly“, ovvero la possibilità di pareggiare una delle ultime due gare (e vincendo l’altra), rispettivamente contro Atalanta e Sassuolo, per coronarsi Campione d’Italia, a discapito dell’Inter che, anche arrivasse a pari punti, non scavalcherebbe la squadra sulla sponda opposta del naviglio, per via degli scontri diretti.
In compenso, mentre in Serie A le speranze dei tifosi nerazzurri di vedere trionfare l’Inter si affievoliscono di giornata in giornata, dal momento che ormai mancano solo due partite al termine del campionato, il gruppo di Simone Inzaghi è riuscito a togliersi una grossa soddisfazione, trionfando nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, col risultato di 2-4.
Un’altra grande prova di carattere dell’Inter, che dopo aver rimontato contro l’Empoli nella 36ª giornata di Serie A, ribaltando uno svantaggio di 0-2 per imporsi per 2-4, è riuscita a rimontare anche contro la Juventus, completando l’opera nei tempi di supplementari, nei quali è stato decisivo Ivan Perišić “Il terribile“, protagonista con una doppietta per trascinare i suoi alla conquista del titolo.
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Qui Cagliari
Il Cagliari arriva all’appuntamento con grande paura, occupando attualmente la zona retrocessione, esattamente il 18° posto, con 29 punti raccolti in 36 partite, 1 in meno della Salernitana, che invece si trova al 17° posto. Il club sardo è riuscito ad evitare di slanciare la squadra di Salerno verso la salvezza, segnando la rete dell’1-1 al 99′, dopo che al 94′ l’intervento del VAR era stato decisivo per l’annullamento del rigore a favore del club di Alessandro Agostini, che però è comunque riuscito a trovare una clamorosa rete allo scadere, per mantenere viva una fiammella di speranza.
Adesso, quella con l’Inter può rappresentare per il Cagliari una gara da dentro o fuori, dal momento che in caso di successo della Salernitana contro l’Empoli, sfida in programma sabato 14 maggio, il club sardo dovrà cercare ad ogni costo di evitare un K.O. che metterebbe matematicamente fine alle speranze di rimanere in Serie A anche la prossima stagione.
Una stagione altamente deludente quella della squadra attualmente allenata da Alessandro Agostini, che ha preso il posto di Walter Mazzarri, esordendo in panchina contro la Salernitana. Il club sardo ha vissuto una prima parte di stagione disastrosa, ma a gennaio era riuscito a trovare continuità di risultati, incanalando una serie di risultati utili consecutivi contro Fiorentina, Atalanta, Empoli, Napoli e Torino, prima di fermarsi contro la Lazio (K.O. per 0-3) e perdersi nuovamente in se stessa.
Con 7 sconfitte nelle ultime 9 partite, il Cagliari si è messo nei guai da solo, non riuscendo a rispondere alla reazione della Salernitana, che dall’arrivo di Davide Nicola ha letteralmente cambiato passo, raccogliendo 6 risultati utili consecutivi, ma soprattutto 3 vittorie consecutive, mai così bene in stagione.
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Qui Inter
L’Inter arriva all’appuntamento col Cagliari con la consapevolezza di chi sa di dover fare il proprio, raccogliendo i 3 punti, anche se questo potrebbe non bastare in ottica scudetto, col Milan che rimane padrone del proprio destino. Il gruppo nerazzurro ha dimostrato grande carattere nella partita contro l’Empoli della 36ª giornata, che avrebbe potuto fare da spartiacque definitivo della stagione.
Invece, dopo lo svantaggio di 0-2 nei primi 28 minuti, lo spirito della “Pazza Inter” ha preso possesso dei ragazzi di Simone Inzaghi, che da quel momento hanno alzato i giri del motore e messo in luce la propria superiorità tecnica e di gioco, per piegare la squadra emiliana col risultato di 4-2, con doppietta di Lautaro Martínez.
Anche la finale contro la Juventus, disputata in Coppa Italia, ha raccontato tanto della consapevolezza della squadra nerazzurra, che non si è persa d’animo dopo aver subito due gol nell’arco di pochi minuti nel secondo tempo, che avrebbero potuto piegare le ali del gruppo di Simone Inzaghi, che nel primo tempo aveva preso il volo con uno splendido gol di Nicolò Barella, mettendo in discesa la gara al 6′.
Ci ha pensato Hakan Çalhanoğlu, con un rigore calciato all’80’, a rimettere in suoi in partita e a rimandare il verdetto ai supplementari, nei quali Ivan Perišić è stato il vero protagonista con una doppietta, che ha spedito i suoi al successo, il secondo stagionale dopo quello in Supercoppa, anche in quella occasione contro la squadra di Massimiliano Allegri, che così ha concluso l’anno senza titoli.
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L’analisi della sfida e le probabili formazioni
Anche in questa occasione, i favori del pronostico non possono che tendere verso l’Inter, che ha il dovere di vincere per rimanere nella corsa al titolo. Dall’altra parte, deve vedersela contro un Cagliari che darà il tutto per tutto per evitare un K.O. che potrebbe mettere fine alla propria permanenza in Serie A; così servirà una grande prestazione dei nerazzurri, che dovranno evitare cali di tensione e disattenzioni difensive, che potrebbero rivelarsi fatali.
Per questa sfida, il tecnico dei padroni di casa Alessandro Agostini dovrebbe affidarsi a Ceppitelli, Lovato e Altare in difesa; in centrocampo, Grassi non è in dubbio, mentre Marin e Rog sono rispettivamente insidiati da Deiola e Baselli per una maglia dal 1′. Sulle fasce, Bellanova e Dalbert non si toccano, mentre in attacco Keita Baldé scalpita per fare coppia con João Pedro, anche se il favorito parrebbe essere Pavoletti.
Nell’Inter, Škriniar e de Vrij sono intoccabili in difesa, mentre Bastoni è in pieno ballottaggio con Dimarco e D’Ambrosio. In centrocampo, Inzaghi dovrebbe confermare il solito “tridente” composto da Barella, Çalhanoğlu e Brozović, mentre sulle fasce Dumfries è insidiato da Darmian per una maglia dal 1′. Non si discute Perišić sulla fascia sinistra, che in questo finale di stagione è incredibilmente esplosivo; in attacco, Lautaro Martínez non è in discussione, mentre Correa parrebbe leggermente in vantaggio su Džeko per una coppia offensiva tutta argentina.
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Ceppitelli, Lovato, Altare; Bellanova, Marin, Grassi, Rog, Dalbert; Pavoletti, Joao Pedro. Allenatore: Alessandro Agostini.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Correa, Lautaro Martinez. Allenatore: Simone Inzaghi.