Il calcio è da sempre caratterizzato da un attributo. Rivalità. Ed è proprio di questo che si parla, quando si nomina il Derby d’Italia. Una partita sempre affascinante e ricca di colpi di scena. La stagione delle due squadre coinvolte, fino ad ora, è insoddisfacente. Quella della Juventus, in cerca di un portiere, per via dei quindici punti di penalizzazione. Quella dell’Inter per via della discontinuità. Ora però tocca affrontarsi, in un match che si preannuncia denso di emozioni.
Inter-Juventus, i precedenti: il gol di Toldo allo scadere
Correva l’anno 2002 e si giocava il primo Derby d’Italia post 5 Maggio. La Beneamata aveva voglia di riscatto mentre la Vecchia Signora era impaziente di dimostrare la sua superiorità. Il protagonista di quella partita fu Toldo, l’allora portiere dell’Inter. Tuttavia, la prima squadra a passare in vantaggio fu la Juventus, con un rigore trasformato da Del Piero. Il match si concluse 1-1, con un gol allo scadere proprio dell’estremo difensore nerazzurro. Nonostante ciò, la rete venne attribuita a Christian Vieri.
Il nome di Toldo però rimarrà per sempre legato a quel gol, ancora vivo nei ricordi dei tifosi. La storia di questo match è sicuramente legata anche allo scudetto perso dall’Inter, ad oggi impegnata sul fronte rinnovi, poco tempo prima. Precisamente il 5 maggio del 2002, in maniera quasi rocambolesca. Tutt’oggi nello sfottò tra la tifoseria bianconera e quella nerazzurra, rientra soprattutto questa beffa proprio all’ultima giornata di campionato.
Inter-Juventus, i precedenti: l’eurogol gol di Maicon
Quando si pensa al Derby d’Italia, non può che ritornare in mente il gran gol di Maicon. La stagione in cui arrivò questa prodezza non è banale. Si tratta di quella del 2009/2010, in cui la Beneamata raggiunse il Triplete. La partita si concluse 2-0 per i nerazzurri, che proprio con il gol del terzino brasiliano, diedero la prima mazzata alla Vecchia Signora. Adesso il vento è cambiato. L‘Inter, attualmente attiva sul mercato, non è la squadra trionfante che i tifosi hanno conosciuto, sotto Moratti e con Mourinho in panchina.
Quel gruppo ha scritto la storia del calcio italiano in Europa e i ricordi restano vivi nella mente dei tifosi. Nonostante quella sfida che vide le compagini su due livelli differenti. I bianconeri, quell’anno, parevano ancora storditi dalla batosta subita con Calciopoli. Qualche stagione dopo le gerarchie si sono ribaltate. Eppure, ad oggi, la Juventus si ritrova avere nuovi problemi con la giustizia. Sembra quasi una coincidenza, anche se quanto successo nel 2006 non è paragonabile alla questione plusvalenze.
Inter-Juventus, i precedenti: il colpo di testa da tre punti di Gonzalo Higuain
Gli ultimi anni hanno proposto alcuni fra i Derby d’Italia più belli di sempre. Parlando in questi termini, è impossibile non citare il gol allo scadere di Gonzalo Higuain. Un attaccante favoloso, che in poco tempo è diventato un beniamino del popolo bianconero. Il calcio è pazzo e quella partita lo dimostra. Prima la rimonta dell’Inter, in inferiorità, poi allo scadere quella della Juventus, attualmente impegnata sul fronte rinnovi. Quella fu una vittoria decisiva, per il settimo scudetto consecutivo della Vecchia Signora.
Nella settimana che ha portato a quel match, Madama non stava passando un bel momento. Dopo la sconfitta contro il Napoli, il primo posto era stato messo a rischio. Gli azzurri distavano un solo punto. Nonostante ciò, la squadra allenata da Massimiliano Allegri, trovò la forza per non perdere il primato. Prima l’incontro con gli ultras, che diedero man forte al gruppo. Poi il gol del Pipita, che verrà ricordato anche e soprattutto per quel colpo di testa.
Per i nerazzurri quella sconfitta, su cui incidono anche gli errori di Luciano Spalletti, si rivelò una batosta. Adesso però l’Inter, che applaude i suoi talenti, grazie anche al lavoro del tecnico toscano si ritrova a lottare per la Champions League. Per le vere ricostruzioni servono tanti anni e la società meneghina, ora capitanata dal presidente Zhang, lo sta facendo a suon di trofei, vinti a livello nazionale. Tuttavia il trionfo in Europa, rimane un pallino fisso perché ad Appiano Gentile sono abituati alle grandi notti.
Inter-Juventus, i precedenti: il Sarriball batte la banda di Conte
Uno dei precedenti più freschi del Derby d’Italia, è lo scontro tra due filosofie calcistiche differenti. Quella di Maurizio Sarri e quella di Antonio Conte. La Juventus in quell’occasione batté i nerazzurri, 1-2. Il secondo gol di Madama, arriva dopo un azione magistralmente orchestrata secondo i dettami del Sarriball. L’Inter, ora ai quarti di Champions League, ricevette tante critiche dopo quella partita. Complice il dominio della Vecchia Signora, che attraverso il possesso palla aveva completamente annullato la Beneamata.
Quel match fu il trionfo della Juventus e della filosofia calcistica di Sarri, spesso criticato per via del suo modo di interpretare il calcio, dentro e fuori dal campo. La squadra di Conte invece, l’anno successivo vinse lo scudetto. L’ultimo grande trofeo per l’Inter, in cerca di rinforzi. Mentre la supercoppa e la Coppa Italia, vinte da Simone Inzaghi, per quanto ottimi risultati, non sono all’altezza della vittoria di un campionato. In Europa però l’allenatore ex Lazio, sta ottenendo risultati migliori rispetto al pugliese.
Infatti, con Conte in panchina, i nerazzurri sono stati eliminati per due anni consecutivi alla fase a gironi in Champions League. Invece, grazie a Inzaghi, l’Inter si ritrova tra le prime otto del torneo europeo più importante e più rinomato a livello mondiale. Ora bisogna solo godersi il momento, pensare partita dopo partita e dare uno schiaffo alle critiche che arrivano. La discontinuità porta sempre all’interno dell’occhio del ciclone. Ma bisogna anche saper uscire da questa tempesta e la Beneamata ci sta riuscendo.
Inter-Juventus, i precedenti: il rigore di Dybala che beffa i nerazzurri
L’ultimo Derby d’Italia in quel di San Siro, risale allo scorso anno. La partita finì sul punteggio di 1-1, non senza qualche polemica. L’episodio chiave è stato il rigore concesso a Madama negli ultimi minuti di partita. Un fallo di Dumfries su Alex Sandro, con Dybala che dal dischetto ha battuto Handanovic. La Juventus, in pensiero per Di Maria, venne dominata in lungo e in largo dalla banda di Simone Inzaghi. Il gol che aprì il match fu quello di Edin Dzeko, un tap-in a porta vuota dopo un palo di Chalanoglu.
La Beneamata venne quindi beffata sul finale, dopo aver giocato un ottima partita. Bisogna anche sottolineare che in quel momento l’Inter era una squadra che giocava un calcio spettacolare. Mentre la Vecchia Signora di Allegri, si trovava in enorme difficoltà, con mancanza di idee in fase di costruzione e di calciatori. Ora è arrivato il momento di un nuovo confronto, con la Juventus che attende il ritorno di Milik. Il tempo sta per scadere e c’è grande attesaa questo grande appuntamento.