Seguici sui nostri canali
Pronti, partenza… e per il via bisogna attendere il 14 agosto 2022, giorno in cui comincerà un nuovo ed emozionante campionato. Trentotto giornate che ci terranno attaccati allo schermo, con il fiato sospeso in attesa di capire quali saranno le sorti della squadra che ci fa battere il cuore. Sarà un campionato diverso dal solito e con ritmi ancora più serrati. L’atipicità comincia proprio dal sorteggio del calendario di serie A. Dalla cerimonia anticipata al 24 giugno nonostante non ci sia ancora l’ufficialità dell’iscrizione al torneo di tutti e 20 i club, fino ad arrivare alla lunga pausa tra il mese di novembre e dicembre per poter lasciare la scena al primo Mondiale invernale della storia.
Per la compilazione del calendario 2022/23 sono stati presi in considerazione i soliti criteri che prevedono l’assoluta alternanza degli incontri in casa ed in trasferta. Non sarà più valida la regola relativa a scontri diretti e differenza reti e, nel caso in cui due squadre dovessero arrivare prima in classifica con lo stesso numero di punti, verrà disputato uno spareggio diretto per decretare il vincitore del tricolore. Stessa regola, ovviamente, varrà per le retrocessioni. A questo punto bisogna vedere chi la spunterà e parlando di parte alta della classifica, almeno si spera, l’Inter di Zhang dovrà sudare per cucirsi addosso quella tanto agognata seconda stella.
Si parte con il botto
Ancora non si ha ben chiaro da chi sarà composta la squadra della Beneamata ad inizio campionato 22/23, ma d’altronde la sessione di calciomercato deve ancora ufficialmente cominciare. Quello che si può dire però è che Beppe Marotta, l’amministratore delegato, sembra stia smuovendo mari e monti pur di consegnare una rosa ancora più competitiva a mister Simone Inzaghi a cui è stata da poco rinnovata piena fiducia. La prima partita del Biscione sarà in trasferta, per permettere al Milan di poter iniziare la stagione da Campione d’Italia a San Siro contro l’Udinese. Mentre l’Inter dovrà affrontare il Lecce, squadra neopromossa che ha già portato fortuna a Conte nel 2019. Potrebbero essere tante le similitudini tra i due match di campionato a partire dal fatto che in campo potrebbe esordire nuovamente Romelu Lukaku.
Almeno fino alla prima pausa per le nazionali che si terrà a metà settembre, l’Inter si ritroverà a giocare circa una partita ogni tre giorni, giocando sui due fronti di Campionato e Champions League. Starà al tecnico Inzaghi riuscire a preparare ogni partita in modo da arrivare carichi ai fatidici big match. Dopo Spezia, Lazio e Cremonese, la formazione nerazzurra si ritroverà a fare i conti con i Diavoli di mister Pioli nella stracittadina milanese.
La resa dei conti
Il 4 settembre sarà la data in cui Milan ed Inter si sfideranno per la 233esima volta in gare ufficiali. Una partita che paralizza una nazione intera e che è stata giocata ogni anno a partire dal 1909 eccezion fatta per gli anni della retrocessione dei rossoneri in Serie B. Un match che non dovrebbe fare testo, che ha visto sfidarsi negli anni giocatori di un certo livello. Per tutti quei 90 minuti, nelle menti di entrambe le tifoserie riecheggeranno i nomi di colossi che hanno fatto la storia e che, in un modo o nell’altro resteranno per sempre nella memoria di tutti. Protagonisti, ancora una volta, saranno Ibrahimovic e Lukaku. Un tête-à-tête già andato in scena in quel Derby di Coppa Italia vinto 2-1 dai nerazzurri, tra presunti riti voodoo e scene plateali.
Chi sarà il prossimo campione d’inverno?
Ogni mese di questo autunno-inverno si aprirà con un big match per l’Inter di Inzaghi. Se settembre vede protagonista il Derby, ottobre e novembre si inaugureranno rispettivamente con la sfida casalinga contro la Roma di Mourinho e la trasferta contro la Juventus a Torino valida per il 13° turno di Serie A. A quel punto le rose avranno già trovato una loro quadra e una propria immagine sul campo che, eccetto imprevisti, dovrebbe essere quella che ci accompagnerà poi fino al termine della stagione. Al giro di boa sarà necessario fare un bilancio parziale e sarà soprattutto il momento migliore per i maghi delle statistiche per azzardare qualche previsione.
Ma quando si tratta di calcio e di stagioni compresse da mille impegni sportivi è difficile vedere avverare quelle previsioni. Il campionato di Serie A 21/22 ha visto trionfare il Milan che è riuscito a ribaltare una situazione di inizio anno totalmente diversa. L’Inter aveva accusato il passaggio di testimone tra Conte ed Inzaghi, ma si è dimostrata la squadra più forte sul lungo periodo togliendo il titolo di campione d’inverno al Napoli di Spalletti scivolato in casa con lo Spezia.
Pausa Mondiali
Quest’anno però, a complicare la situazione ci sarà il Mondiale in Qatar che porterà via tante energie e soprattutto non vedrà partecipare giocatori d’alto rango. A causa di grandi ed inaspettate esclusioni, alcuni interisti potranno godersi la kermesse mondiale comodamente dal divano di casa propria. Vista l’esclusione dell’Italia dai Mondiali, Nicolò Barella ed Alessandro Bastoni, potranno approfittare del periodo di stop di circa 2 mesi per continuare a migliorare la loro condizione fisica. A fargli compagnia alla Pinetina ci saranno anche Capitan Handanovic reduce da una strana annata e Calhanoglu. I profili di Mhkitaryan ed Asllani saranno dunque fondamentali per riportare un po’ di freschezza nel centrocampo e far rifiatare i nazionali.
Alla riscossa
Il girone di andata si concluderà con la finale di Supercoppa Italiana ed il match giocato a San Siro tra Inter ed Empoli, mentre la 20° giornata vedrà lo scontro con un’altra neopromossa, la Cremonese. Come per l’anno scorso, anche quest’anno il calendario sarà asimmetrico e le partite avranno una sequenza diversa. Marzo ed aprile saranno mesi critici. Si inizierà a capire chi arriverà in testa alla classifica, chi sarà il migliore e soprattutto in che modo riuscirà ad arpionare il primo posto. Inzaghi dovrà necessariamente a questo punto fare delle scelte se non vorrà sovraccaricare eccessivamente qualche pedina fondamentale – proprio come successe con Marcelo Brozovic.
Il 19 Marzo poi si terrà il Derby d’Italia. In occasione nel 27° turno, l’Inter accoglierà la Juventus di Massimiliano Allegri al Giuseppe Meazza. Uno scontro diretto che l’anno scorso, in questi periodi, ha visto la squadra meneghina uscire vittoriosa dall’Allianz Stadium. Il rigore ripetuto da Hakan Calhanoglu porta l’Inter a vincere per la prima volta in trasferta nel 2022 dopo uno stallo di quattro pareggi consecutivi.
I match che accompagneranno i nerazzurri verso un finale di stagione mozzafiato saranno necessari a raccogliere più punti possibili per riscattare quello scudetto perso per demeriti personali. Dalla 28esima giornata alla 31esima, il tecnico piacentino dovrà necessariamente portare alla vittoria l’Inter contro la Fiorentina di Italiano e Monza, passando per Salerno e poi di nuovo in Toscana, contro l’Empoli.
Un finale da brividi
L’ultimo turno di Serie A si terrà il 4 giugno e a questo punto probabilmente il destino sarà già scritto. Tecnico, amministrazione, presidenza e tifosi si concentreranno sugli ultimi step che potrebbero incoronare l’Inter di mister Simone Inzaghi come Campione d’Italia. Si passerà, senza respirare, dalla Lazio alla Roma per arrivare poi a giocare contro la bestia nera del Sassuolo, spostandosi infine a Napoli. La penultima giornata che si terrà il 28 maggio sarà da brivido e vedrà le due compagini nerazzurre del campionato schierarsi, una contro l’altra. L’Atalanta di Gasperini raggiungerà Milano con l’obiettivo di migliorare quell’ottava posizione nella Serie A 2021/22 che non gli ha permesso di partecipare a nessuna competizione europea.
Il cammino dell’Internazionale di Milano nel campionato di Serie A 2022/23 avrà fine lontano da casa, a Torino. Un match che potrebbe far godere un’estate meravigliosa a tutti gli interisti o che potrebbe condannare per sempre mister Inzaghi. La Beneamata dovrà dare un lieto fine ad un capitolo di una storia secolare. Nella sessione di calciomercato estiva l’Inter dovrà sacrificare caratteri importanti, ma nel contempo aggiungerà quei personaggi pronti a diventare eroi.
