La filosofia calcistica italiana si basa – da sempre – sul concetto di “primo non prenderle“. Un modus cogendi, quello riassunto nella massima di cui sopra, che ha permesso all’Italia di conquistare Mondiali, Europei, trofei internazionali di club e di scrivere il proprio nome nel gotha delle nazioni che hanno fatto grande il calcio. Gigi Fresco, tecnico vecchia scuola della Virtus Verona in carica da decenni, l’ha capito benissimo e per costruire le fondamenta dei rossoblu nella corsa alla salvezza è partito proprio dalla chiusura ermetica del reparto arretrato.
Virtus Verona, terza difesa d’Italia e della Serie C: nelle ultime 10 meglio solo Catanzaro e Reggiana

Analizzando l’andamento del girone A della Serie C, balza agli occhi un dato eloquente che rappresenta il momento di forma vissuto dall’undici di Gigi Fresco. Alla 14ª giornata, segnata dal primo successo in campionato sul campo del Trento, gli scaligeri si trovavano al penultimo posto della classifica e con 17 gol subiti rappresentavano la nona difesa del girone. Nelle ultime 10 giornate, invece, il trend è stato invertito e la squadra di Borgo Venezia ha subito appena 4 reti in 10 partite che la rendono la terza difesa migliore del calcio professionistico italiano in questo lasso di tempo.
Tra tutti i campionati dalla Serie A al terzo livello, su 100 squadre totali, solamente due squadre hanno infatti concesso meno gol agli avversari nelle ultime 10 giornate. Si tratta della Reggiana e del Catanzaro, al comando nei rispettivi gironi di Serie C, che hanno raccolto il pallone nella propria porta 3 volte. Alla pari dei rossoblù si piazzano invece la FeralpiSalò – battuta 2-0 nell’ultimo turno – e l’Avellino, mentre nessuna squadra di Serie B e Serie A è riuscita a fare meglio. Allargando invece il discorso anche al campionato di quarta serie e quindi al totale di 266 formazioni, solamente ulteriori 2 squadre hanno subito meno: la Sanremese – seconda nel girone A – e la Paganese che comanda il gruppo G.

Prendendo invece come riferimento le partite terminate a porta inviolata, le reti concesse a Piacenza, Novara e Pro Sesto fanno diventare 7 i clean sheet della Virtus Verona. Sette come le gare terminate senza subire gol da FeralpiSalò, Catanzaro, Avellino e dalla sola Juventus tra Serie A e Serie B. In questo caso, la seconda squadra di Verona è addirittura seconda visto che la sola Reggiana di Aimo Diana ha tenuto la porta chiusa più volte (8) nelle ultime giornate, concedendo la gioia del gol alle sole Montevarchi ed Alessandria. In attacco ci pensano i veterani Juanito Gomez, Danti e Nalini, ma l’ennesimo miracolo di Gigi Fresco – mai retrocesso in carriera – parte dalle retrovie imperforabili.