Una super Atalanta supera 4-2 il Napoli nel primo posticipo della ventitreesima giornata di Serie A. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, in cui l’unico highlights degno di nota è l’espulsione di Gasperini, la Dea cala il poker nella ripresa, trascinata da Zapata e da un super Muriel. Zielinski non basta ai partenopei, alla seconda sconfitta in pochi giorni dopo il ko in Europa League contro il Granada.

Atalanta-Napoli 4-2: show di Muriel, Gasperini sorpassa Gattuso
L’Atalanta si prepara nel migliore dei modi all’appuntamento della prossima settimana contro il Real Madrid, valevole per gli ottavi di finale d’andata di Champions League. Niente da fare per il Napoli che cade per la seconda volta di fila a Bergamo, dopo il ko di pochi giorni fa in Coppa Italia, e dovrà cercare di ricaricare le pile il prima possibile, per provare a ribaltare il 2-0 d’Europa League contro il Granada.

Prima frazione di gioco con poche emozioni, Gasperini protesta per un presunto calcio di rigore non assegnato dal direttore di gara e viene allontanato proprio da quest’ultimo. L’espulsione del tecnico piemontese non influenza l’Atalanta che nella ripresa sblocca il match grazie ad un colpo di testa di Duvan Zapata. Il Napoli però non molla e trova subito il pari con Zielinski, ma il gol dell’esterno polacco illude i partenopei: la Dea, infatti, nel giro di pochi minuti piazza un uno-due terrificante con Gosens, che finalizza una splendida azione corale, e Muriel che ubriaca di finte Di Lorenzo e supera Ospina con una gran conclusione sotto la traversa.
La squadra di Gattuso trova la forza per reagire una seconda volta, favorita da un autogol di Gosens sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma nel finale Romero ristabilisce le distanze e sigla il definitivo 4-2. Vittoria e sorpasso per la Dea che sale al quarto posto, in attesa della Roma, quinta sconfitta del 2021 per il Napoli, fermo al settimo posto.