La pallavolo italiana è tornata a calcare i campi nel turno infrasettimanale, che ha visto andare in scena gara-2 dei quarti di finale playoff della Superlega di volley. Anche nella seconda sfida (programma al meglio delle cinque partite) le sorprese non sono mancate.
Di fatto quella che più stupisce è la sconfitta della Sir Safety Susa Perugia, caduta per la seconda volta in tutta la stagione, la prima in campionato: stavolta la Power Volley Milano non solo è riuscita a restare in partita, ma tra le mura di casa ha riportato la serie in pari.

Delle altre big, solo la Valsa Group Modena è riuscita a concretizzare il risultato, allungando il vantaggio nei confronti della You Energy Piacenza. Brutte sconfitte, invece, per l’Itas Trentino che sul campo della Vero Volley Monza non ha espresso il suo maggior potenziale, e per la Cucine Lube Civitanova, che col secondo insuccesso incassato da una straripante WithU Verona, si trova ora con le spalle al muro.

Milano superlativa, prima sconfitta in Superlega per Perugia
Nella lunga stagione di volley non è accaduto spesso che Perugia dovesse far fronte ad una sconfitta. La semifinale della Del Monte Coppa Italia è stata l’unica e sicuramente la più dolorosa. I quarti di finale playoff hanno fatto riassaporare agli umbri l’amaro boccone, giunto dopo una grande rimonta dei Block Devils.

Gara-2 tra Milano e gli uomini guidati da Andrea Anastasi, infatti, è partita subito molto forte, con un primo set conclusosi ai vantaggi 27-25 per i lombardi, che in seconda battuta hanno incrementato il vantaggio indirizzando il match.

Tuttavia Perugia non ha mollato un centimetro e trascinata da un ispirato Wilfredo Leon, 29 punti alla fine del match, è riuscita a portare la compagine casalinga fino al tie break. All’ultimo respiro i milanesi hanno ritrovato l’adrenalina e hanno chiuso il quinto set 15-13. La serie tra le due formazioni si allunga e il prossimo appuntamento è di nuovo al PalaBarton.
Modena allunga su Piacenza, decisivo sempre il tie break
Più fatiche di quante potesse immaginarne Ercole, ma alla fine Modena è riuscita nello scopo: vincere 3-2 in trasferta sul campo del Piacenza e avere il primo match point per la semifinale scudetto. Altra gara e altro tie break per questi due sestetti che stanno mostrando alla Superlega tutto il loro potenziale.

Tuttavia i biancorossi non sono riusciti a trionfare neanche tra le mura amiche ed ora è rimasta una sola chance per provare a tenere aperta la contesa e per sfruttarla l’unico modo è vincere al Palapanini, un’impresa non troppo facile.

Il secondo atto di questa serie non vede però cambiare i suoi migliori interpreti: ancora Leal da una parte, con uno score di 27 punti, e Ngapeth con Lagumdzija dall’altra che hanno messo a terra rispettivamente 20 e 21 palloni. Il prossimo appuntamento potrebbe chiudere i giochi dei quarti di finale.
Monza passa su Trentino, la serie è di nuovo in pari
Quella che si presenta di fronte alla Vero Volley Monza è una Itas Trentino rimaneggiata e con pochi pezzi. Con Daniele Lavia non in condizione e Alessandro Michieletto e Marko Podrascanin rimasti a Trento, i ragazzi di Angelo Lorenzetti hanno cercato di dare il meglio di loro stessi: ma in guerra non si fanno prigionieri e la formazione di casa non ha potuto che approfittare del momento.

I brianzoli hanno fatto la voce grossa sin dall’inizio dell’incontro e nonostante il set perso, sono riusciti a sottomettere gli avversari al loro gioco, chiudendo la partita 3-1, pareggiando cosi i conti nella serie. Il prossimo rendez-vous sarà nuovamente in casa Itas, con alcuni tasselli del puzzle che torneranno al proprio posto.

Troppa Verona per Civitanova, sogno semifinale per gli scaligeri
Ultima chiamata per la Cucine Lube Civitanova che ieri, 22 marzo ha fatto nuovamente i conti con una Verona infrangibile. Rispetto a gara-1 i campioni d’Italia si sono mostrati più determinati e incisivi, ma nei momenti importanti è stata ancora la squadra di Radostin Stoychev ad avere i colpi migliori.

Tra i padroni di casa è difficile capire quale sia stata la migliore prestazione, con tutti e quattro gli attaccanti andati in doppia cifra: sono 27, però, i punti realizzati da Sapozhkov. Nel lato biancorosso ci ha provato Ivan Zaytsev a trascinare i suoi con i 23 palloni messi a terra, ma a condannare la Lube è stato il tie break perso 15-11. Ora Verona può davvero sognare la semifinale, resta solo un passo da fare, nella cornice dell’Eurosuole Forum.