Punteggio pieno e sei vittorie su sei in Conference League, un girone dominato dalla prima gara che però non trova conferme in campionato. Sembra una squadra completamente diversa quella che scende in campo durante la Premier League e che fino ad ora ha raccolto solo 14 punti nelle prime 15 partite. Un andamento altalenante del West Ham, che colleziona prestazioni non convincenti a prestazioni dall’alto rendimento, come nelle due gare contro l’Anderlecht. In particolare difficoltà è il reparto offensivo che durante la scorsa stagione, invece, ha fatto registrare 60 reti in 38 match che hanno regalato l’ultimo posto dedicato alle competizioni europee.
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West Ham, terzultimo attacco della Premier League
È stata la sorpresa della scorsa stagione, arrivando poco dietro il Manchester United e centrando la Conference League. Arrivano durante la sessione di calciomercato estivo dei rinforzi importanti come Paqueta e Scamacca, arrivando ad una spesa complessiva di quasi 100 milioni. I tifosi del West Ham sognavano, dunque, un inizio di Premier League totalmente diverso, sperando di ripetere o migliorare l’anno precedente. Dopo 15 giornate, invece, la situazione è diversa da come si aspettavano i supporters, solo 14 punti, ma il dato preoccupante arriva nei gol fatti che sono soltanto 12.
Gli Hammers speravano di migliorare il proprio score con gli acquisti importanti effettuati, ma il campo ha risposto in maniera negativa. Poco sopra Everton e Nottingham Forest che si fermano ad 11 reti, il West Ham ha prodotto 12 gol, con i suoi attaccanti fermi tutti a quota 2 nella classifica marcatori. Nella Premier League comandata dall’Arsenal, la squadra di Moyes ricopre la 16ª posizione ed è attualmente uno dei flop di questo inizio stagione.
West Ham, Qatar 2022 può essere un aiuto
Arrivati alla 16ª giornata, il West Ham tira le prime somme, in particolare, in vista della sosta per Qatar 2022. Gli Hammers arrivano alla pausa con una classifica che nonostante le difficoltà può essere un punto a favore. Sono solo 6 i punti di distacco dalla 7ª posizione e con due mesi di stop, Moyes può ritrovare la mentalità che serve per ripartire con la sua squadra. Una Premier League corta che potrebbe regalare una seconda parte di stagione totalmente diversa dalla prima e potrebbe vedere quindi gli uomini capitanati da Rice ribaltare l’attuale posto.
