- Continua a leggere sotto -
Il torneo di Wimbledon è ricco di tradizioni, cultura e curiosità. Una fra queste è sicuramente la poco conosciuta mascotte pluriennale del torneo inglese: Rufus, la poiana di Harris. Rufus è un uccello rapace presente a Wimbledon da circa quindici anni, ormai membro ufficiale del torneo. In questo anno di celebrazioni, tra cui il centenario del Campo Centrale, wimbledon.com ha voluto dedicare un articolo proprio in riferimento a questo socio del club. Questo insolito amico sembra avere un suo rituale e una sua quotidianità, aggirandosi sempre fra il Campo Centrale e il Campo N°1 intorno alle 06:00 del mattino. Rufus sarebbe ormai talmente “di casa” da possedere persino un pass con fototessera, con mansione indicata Spaventatore di uccelli.

Le competenze di colui che viene definito Il Vero Occhio di Falco non si limitano ad essere un ospite gradito dei Championships, bensì queste sono molto più elevate e di responsabilità: nonostante non si trovi nel suo habitat naturale, con la sua velocità e abilità di volo, Rufus è un ottimo predatore di vermi e parassiti, senza considerare il suo ruolo di security: scacciando gli uccelli che potrebbero danneggiare la struttura o, peggio, disturbare il gioco dei tennisti. Ed è così che Il Vero Occhio di Falco in piume e ossa contribuisce a mantenere Wimbledon pratico e un ambiente magico.
Visualizza questo post su Instagram
- Continua a leggere sotto -
Wimbledon, Rufus e il rapimento: una star social
La fama della mascotte di adozione inglese non si limita solo al lavoro di sicurezza dei campi e rivestire la qualifica di membro onorario del club, ma Rufus è anche una star Instragram, vantando un seguito di 2.775 followers. Tuttavia, con il successo, ci si crea anche dei nemici. Il Vero Occhio di Falco ha subito un rapimento 10 anni fa, rattristendo tutta la comunità di Wimbledon. Fortunatamente, attraverso un appello emanato da SW19, il rapitore si è reso conto che la popolarità del rapace fosse troppo grande per uscire impunito da questo gesto e tre giorni dopo il rapimento, la vittima è stata ritrovata nella zona comune di Wimbledon. Rufus non si è perso d’animo, riprendendo le sue attività immediatamente e con regolarità. E mentre il torneo di Wimbledon è nel vivo, siamo sicuri che Rufus sia lì, pronto e vigile a fare il suo lavoro per la buona riuscita del torneo.