La fine di marzo è arrivata e con essa, anche il ritorno dei quarti di Women’s Champions League. La Roma femminile, allenata da Alessadro Spugna, alla prima partecipazione è riuscita a portare il nome dell’Italia oltre i gironi. Il sorteggio ha sancito lo scontro contro il Barcellona, finalista della scorsa edizione e vincitore nel 2020/21. Le giallorosse affrontano al Spotify Camp Nou la partita di ritorno dei quarti di finale, mercoledì 29 marzo alle ore 18:45.

Nella gara d’andata disputata nella cornice prestigiosa dell’Olimpico di Roma le blaugrana sono riuscite ad imporsi solamente 0-1 sulla Roma di Spugna, nonostante la superiorità dimostrata in campo. In una partita che si preannuncia complicata, la squadra di Spugna proverà a dire la sua contro una compagine di assoluto livello.
Women’s Champions League, Barcellona-Roma: le scelte di Giraldez e Spugna
Le spagnole, forti dell’esperienza e del risultato a loro favore nella partita d’andata, si dispongono con il loro consueto modulo. Il 4-3-3, con il tridente d’attacco composto da Hansen, Oshoala e Paralluelo, per trascinare la squadra allenata da Giraldez alla semifinale della Women’s Champions League, competizione vinta due anni fa.

Il tecnico giallorosso Alessandro Spugna ha deciso di rispondere con un 4-4-2. Sulla fascia Senturini dovrà aiutare maggiormente le mediane Losada e Giugliano nel contrastare il forte centrocampo blaugrana. Dall’altro lato, fiducia ad Andressa. Haavi invece affiancherà Giacinti in attacco.
Barcellona-Roma, il primo tempo: la doppietta di Rolfo spegne le speranze giallorosse
Il Barcellona parte proponendo il gioco, mantenendo il possesso palla, mentre la Roma si mantiene compatta e bassa per non lasciare spazi alle calciatrici di casa. Le giallorosse si mostrano comunque attive, calciando in porta per la prima volta al minuto 8 con Senturini. Subito dopo, le capitoline si rendono pericolose dalle parti di Pajos, con Paredes che anticipa Giacinti.

Al minuto 11 dopo un piccolo pressing da parte delle catalane, la squadra di Spugna lascia un buco, subito ne approfitta Rolfo, terzino goleador, che buca la porta difesa da Ceasar, portando in doppio vantaggio il Barcellona femminile nel complessivo delle due sfide sommandosi alla rete dell’Olimpico di Paralluelo.
Nonostante il desiderio delle calciatrici di Giraldez di sottoporre il proprio dominio sul campo del Spotify Camp Nou, la Roma non si disunisce e cerca il pareggio proponendosi nell’area avversaria senza però riuscire ad impaurire il portiere del Barca. Dopo la mezz’ora del primo tempo tante le imprecisioni e le palle sbagliate dalle ospiti. Il Barcellona non sbaglia e trova il 2-0 con León da fuori area al 33′. Sul finire della prima frazione, Rolfo trova la doppietta personale.
Barcellona-Roma, il secondo tempo: Serturini sigla il gol della bandiera
Il secondo tempo parte subito ricco di emozioni, cambio per Spugna con Greggi al posto Losada, che ha accusato un fastidio muscolare. Nemmeno il tempo di sistemarsi per la ripresa, che il Barca cala il poker con Oshoala, autrice di un assist e un gol in questa gara. Roma fortemente colpita anche psicologicamente, non riesce ad uscire dalla propria area.

Da situazione da calcio d’angolo arriva il quinto gol del Barcellona, al 53′ di testa segna Guijarro. Dopo la manita arrivano altri cambi per la Roma, che sembrano scuotersi mentre le padrone di casa ovviamente rallentano la pressione e così al 58′ Serturini trova il gol della bandiera spedendo la palla nell’angolino in basso a sinistra, fissando il punteggio sul 5-1.
Dopo il 65′ la partita si muove su ritmi più blandi anche grazie ai cambi da parte del tecnico Giraldez, due mosse in attacco e una in mezzo. Entrambe le squadre sembrano aver tirato i remi in barca con discreto anticipo pensando agli impegni di campionato che vedono entrambe impegnate nella difesa e conquista del primo posto. Al fischio finale, i pronostici vengono rispettati: Roma a casa, ma con orgoglio, mentre il Barcellona avanza.