Il momento della verità del WTA di Roma è fissato per le ore 19:00 di oggi 20 maggio, quando sul campo centrale del Foro Italico Elena Rybakina ed Anhelina Kalinina si contenderanno il titolo. Terza finale della stagione in un 1000, la prima sulla terra battuta, per la kazaka, che ha trionfato sul cemento di Indian Wells. La giocatrice ucraina, invece, è al primo grande appuntamento della sua carriera e vuole coronare il sogno di mettere in bacheca un trofeo di questa importanza.
WTA Roma, Rybakina si riscopre terraiola
Sembrava ad un passo dall’eliminazione sotto di un set e di un break contro Iga Swiatek, ma Elena Rybakina è riuscita a rimontare e, sfruttando il ritiro della numero uno del mondo nel terzo set, ha proseguito il suo cammino al WTA di Roma. La tennista kazaka preferisce campi veloci, come dimostrato dai risultati in stagione: finale agli Australian Open e a Miami e successo ad Indian Wells.
Sul rosso del Foro Italico Rybakina ha scoperto di essere competitiva anche sulla terra battuta, mostrando grande solidità e capacità di adattamento. Nella semifinale del WTA di Roma la numero sei del mondo è stata capace di disinnescare una Jelena Ostapenko tornata a grandi livelli: impressionante il parziale con cui ha incassato il secondo e decisivo parziale, in quanto sotto 4-1 ha inanellato cinque giochi di fila per conquistare l’accesso alla finale.
WTA Roma, Kalinina è il sogno di un paese intero
Le lacrime dopo la vittoria in semifinale sono il segno che Anhelina Kalinina è consapevole di essere ad un passo da qualcosa di grande, con il pensiero rivolto costantemente al suo paese. Erano quasi 40 anni che una tennista con questo ranking non raggiungeva la finale del WTA di Roma: la numero 48 del mondo ha sconfitto nel penultimo atto la russa Veronika Kudermetova, alla quale non ha concesso la stretta di mano.
Nelle due settimane al WTA di Roma la giocatrice ucraina non ha espresso sempre un livello di tennis indimenticabile, ma sicuramente estremamente efficace. Adesso arriva la parte più bella per Kalinina, che intravede la possibilità di conquistare un titolo 1000 e sa che potrà contare sul supporto del pubblico italiano, come in tutte le partite giocate prima della finale.