Da grande promessa sulla quale puntare a gatta da pelare, la distanza è minima. La linea di confine è spesso tracciata da malcontenti, di qualsiasi tipo, ma soprattutto da fattori economici. Si può parlare di cifre più o meno alte, ma alla fine a contare è la volontà delle parti di continuare insieme, mano per la mano, verso la prossima avventura.
Ne sa qualcosa Yildiz. Sicuramente non è un caso degno del suo compagno, ormai ex, Federico Chiesa, ma l’attenzione non è mai troppa. Kenan e la Juventus, infatti, non hanno ancora trovato l’accordo per il rinnovo del calciatore. Troppa la distanza, almeno momentaneamente, per un discorso che potrebbe protrarsi a lungo, forse anche nell’arco della stagione.
Yildiz l’astro nascente: Juventus non fartelo scappare!
La caoticità delle nostre città e della nostra vita difficilmente lasciano tempo e spazio per guardare nascere un nuovo astro. Spesso, infatti, non riusciamo a far caso neanche alla stella più luminosa, quella che tutti dovrebbero riuscire a vedere. Così la Juventus ha deciso di cedere Soulé, non dando importanza a quello che sarebbe potuto diventare, e la paura è che lo stesso possa succedere con Yildiz.
In un mondo dove a comandare è il vile denaro, da una parte si schiera la volontà della Juventus, di tenere il turco con il minimo sforzo, dall’altra invece la consapevolezza di Kenan, di avere tutte le carte in tavola per brillare più degli altri. Convinzione che lo porta a rifiutare la proposta da 1 milione di euro della Vecchia Signora e a non accontentarsi del minimo sindacale.
Anche perché, del resto, a dare certe sicurezze al turco ci ha pensato Thiago Motta. “Da quello che ho visto Kenan può fare qualsiasi ruolo. Quando si ha la voglia di migliorare, avendo il talento che ha non deve far altro che crescere e aiutare la squadra”, queste le parole del tecnico bianconero qualche settimana fa. E allora Yildiz conosce il suo valore, sa quanto può dare ad una Juventus che non può permettersi altri errori.
La volontà, come sottolineato in precedenza, è quella di continuare insieme, ma tirare troppo la corda non è mai una cosa buona. Basta una parola sbagliata, un tono di voce diverso dal solito, un gesto equivocabile a far crollare tutte le certezze e rendere possibile ogni scenario, anche quello più improbabile. E se vorrà evitare ciò, la Juventus dovrà fare un passo in avanti, verso Yildiz, per venire incontro alle richieste ed esigenze di una futura stella del calcio.
Yildiz come Del Piero?
Interessante come talvolta certe storie possano intrecciarsi. Questo è il caso di quelle di Yildiz e Del Piero, con il turco che ha sempre guardato con grande ammirazione il suo idolo. Lo si percepisce in ogni parola, in ogni gesto, ma soprattutto in ogni gol. L’esultanza con la lingua in fuori, infatti, è forse la prova più esemplificativa di cosa Alex rappresenti non solo per il popolo bianconero, ma anche per le nuove generazioni.
Cresciuto guardando le sue giocate e i suoi gol, il sogno di Yildiz è quello di seguire le orme di Del Piero e riuscire dove lui ha fallito, qualora sia possibile. Certo non sarà semplice, ma dalla propria parte avrà le sue enormi qualità alle quali dovrà affiancare tanto duro lavoro. Il primo step? Conquistare la maglia numero 10. Ma come arrivare a ciò? Dimostrando sul campo di meritarla e firmando il tano agognato contratto, cosa che Alex fece per ben due volte in bianco.