Il calcio è spesso teatro di emozioni intense, ma talvolta queste sfociano in episodi che vanno oltre i limiti del lecito. È accaduto durante la partita di campionato turco tra Istanbulspor e Galatasaray, quando Nicolò Zaniolo, ex talento della Roma, è stato protagonista di una notte di follia che lo ha portato all’espulsione e a un atto di violenza nel tunnel dello stadio.
Entrato in campo nel corso del secondo tempo, con la sua squadra in vantaggio per 1-0, Zaniolo ha avuto solo 6 minuti di gioco prima che tutto degenerasse. Al minuto 75′, il giovane italiano si è lanciato verso la porta avversaria, allungando il piede con una scivolata per anticipare un avversario. Il suo intervento è stato giudicato pericoloso e il cartellino rosso è stato estratto dopo un controllo del VAR. È stato il quarto rosso in carriera per Zaniolo, il terzo diretto.
La decisione dell’arbitro ha scatenato la furia del giocatore. Visibilmente arrabbiato, Zaniolo ha lasciato il campo a testa bassa, ma la sua rabbia non si è fermata lì. Nel tunnel che conduceva agli spogliatoi, il calciatore ha perso completamente il controllo, sfogando la sua frustrazione con calci e pugni contro la struttura. Un gesto di violenza inaccettabile, che testimonia una totale mancanza di controllo da parte del giovane talento italiano.
Espulsione Zaniolo: “Comportamento immaturo e antisportivo…”
La sua reazione è stata immediatamente catturata dalle telecamere e le immagini hanno fatto rapidamente il giro dei social media, scatenando una valanga di critiche. Zaniolo è stato duramente giudicato per il suo comportamento, definito antisportivo e immaturo da parte di molti commentatori.
Nonostante la brutta serata di Zaniolo, il Galatasaray è riuscito a vincere il derby per 2-0, grazie a una doppietta dell’ex capitano dell’Inter, Mauro Icardi. La squadra è riuscita a mantenere la prima posizione in classifica nella Super Lig turca, nonostante l’inferiorità numerica dopo l’espulsione di Zaniolo.