Il ritorno dell’uomo Cragno: Torino e neopromosse ci pensano
È e sarà uno dei grandi temi dell’estate granata la porta, destinata a subire profondi cambiamenti. A cominciare dai vice, con il rumeno Popa mai preso in considerazione e il 23enne Gemello che, in scadenza di contratto fra un mese, non verrà rinnovato e saluta Torino con una prestazione insufficiente a Bergamo nell’ultima di campionato.
Destino da scrivere anche per Milinkovic-Savic, sempre difeso da Juric ma ora a rischio con l’arrivo di Vanoli, con i granata che potrebbero decidere di venderlo dopo l’Europeo. La Stampa lancia come indiscrezione il possibile ritorno dell’uomo Cragno, portiere in grande spolvero fino ad un paio di stagioni fa, arrivato anche in Nazionale, e caduto poi nel dimenticatoio prima al Monza e poi, quest’anno, nel Sassuolo a fare da secondo a Consigli.
Tornerà in Brianza non per rimanere, e a 30 anni cerca un rilancio nella sua carriera. Il Torino sarebbe una grande occasione per lui, ma ci pensano anche le due neopromosse: il Como sonda lui e Audero, mentre il Parma mette nel mirino anche Perin e non solo. Una situazione che svilupperanno Cairo e il suo team quella di Cragno, ma anche in attacco qualcosa accadrà.