La stagione del motomondiale targata 2022 non si è neppure conclusa da un mese, che la quasi totalità di team e piloti sono ormai focalizzati sul 2023. I centauri più veloci del mondo infatti, torneranno in pista a Portimao il 26 marzo. Pronti a contendere il titolo vinto da Francesco “Pecco” Bagnaia a bordo della sua Ducati. Lo sa bene Marc Marquez, il pilota spagnolo ha concluso il campionato con una Pole Position ed un secondo posto come unici risultati degni di nota. Ma quel che più può far sorridere l’otto volte iridato, è la ragionevole certezza di aver smaltito ogni scoria dell’infortunio all’omero che l’ha tenuto lontano dalla pista per quasi due anni.
In attesa di tornare in pista nel 2023, il pilota di Cervera ha espresso la propria opinione da quel che si aspetta dalla Honda per la prossima stagione. Marquez ha infatti spiegato di aspettarsi “un passo in più” dalla casa nipponica, prima di concludere sui suoi futuri compagni di squadra Joan Mir e Alex Rins.
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Marc Marquez: “Mi aspetto miglioramenti, motore in primis”
“Ci sono diversi fattori che devono essere migliorati, uno è il motore. Quest’anno abbiamo sofferto un po’ con il motore, soprattutto in circuiti come la Malesia, con lunghi rettilinei” ha esordito l’alfiere Honda Marc Marquez in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Moto.it. Sugli step successivi lo spagnolo ha concluso: “Ci sono state piccole evoluzioni ma bisogna fare un passo in più, poi due per avere qualcosa che ci possa permette di lottare per il titolo. Il test è andato bene, ho guidato bene con la proto (vale a dire la moto 2023, ndr), mi sono anche fermato e Mir l’ha provata, perché è importante avere diversi commenti.”
Marc Marquez: “Mir e Rins? Ci aiuteranno nell’evoluzione della moto”
Il ventinovenne spagnolo si è poi soffermato sui nuovi equilibri in MotoGP, spiegando il suo pensiero sul rapporto moto-pilota: “Siamo in una nuova MotoGP, devi adattarti come pilota. Dipendi di più dalla moto. Più fattori aggiungi a una moto, più dipenderai da essa. Meno fattori, aerodinamica, holeshot… meno sarai dipendente. Adesso con un’aerodinamica buona o cattiva cambia totalmente la moto. Quando facciamo prove di aerodinamica o holeshot, beh, la moto cambia. Prima stare dietro a un pilota ti rendeva la vita più facile, adesso ti mette quasi in difficoltà”. Come anticipato, l’otto volte Campione del Mondo Marc Marquez ha poi concluso su Joan Mir e Alex Rins, analizzando come i suoi nuovi compagni di squadra potranno coadiuvare il team nello sviluppo della moto: “Ci aiuteranno a far evolvere la moto. Uno ha ha vinto l’ultima gara per il suo marchio e l’altro è stato campione del mondo, con la Suzuki. Se si adatteranno entrambi? Sì. Sono piloti di talento.”
La parola passa quindi alla pista (e agli sviluppi). La volontà di Marquez e del team Honda in toto, è quella di tornare a lottare per le zone nobili della classifica. Non ci resta dunque che aspettare lo spegnimento dei semafori ed il via della stagione 2023: la “caccia” al titolo di Bagnaia è in procinto di cominciare.