Siamo entrati nell’ultima giornata della fase a gironi del Mondiale Qatar 2022, con alcune squadre già certe della qualificazione agli ottavi ed altre che ancora se la devono sudare. Ieri 29 novembre abbiamo conosciuto le prime quattro nazionali che hanno conquistato l’accesso alla fase ad eliminazione diretta: si tratta dell’Olanda e del Senegal per il gruppo A e dell’Inghilterra e degli USA per il gruppo B. Oggi 30 novembre sarà il momento di scendere in campo per due giocatori della Roma, che si affronteranno l’uno contro l’altro a partire dalle ore 20:00. Si tratta di Nicola Zalewski, in campo con la Polonia, e di Paulo Dybala, alla ricerca ancora del primo minuto con la sua Argentina a Qatar 2022. Ci sono possibilità che in caso di pareggio passino al prossimo turno entrambe le squadre, ma Polonia ed Argentina faranno di tutto per cercare la vittoria e mettersi al sicuro.
Se Nicola Zalewski e Paulo Dybala sono ancora a caccia degli ottavi di finale di Qatar 2022, Rui Patricio, invece, può dormire sonni tranquilli dato che il suo Portogallo, con due vittorie nelle prime due partite, ha già conquistato gli ottavi di finale. Il numero uno della Roma, così come la Joya, non ha ancora messo piede sul rettangolo verde, ma potrebbe farlo nell’ultima sfida con la qualificazione certa, anche se il Portogallo è chiamato a confermare il primo posto nel girone. L’ultimo giocatore della Roma impegnato al Mondiale Qatar 2022 è Matias Vina, che per il momento è sempre partito dalla panchina con l’Uruguay giocando in totale solamente una ventina di minuti. La Celeste rischia seriamente di tornare a casa alla fase a gironi ed il terzino sinistro giallorosso potrebbe partire dalla panchina anche nell’ultima sfida della sua nazionale contro il Ghana.
Dybala contro Zalewski per gli ottavi di finale
Una delle grandi partite del ricco programma di oggi 30 novembre vedrà scendere in campo allo Stadio 974 di Doha la Polonia e l’Argentina a partire dalle ore 20:00. Tra i protagonisti potrebbero esserci anche due giocatori della Roma, ovvero Nicola Zalewski con i polacchi e Paulo Dybala con l’Albiceleste. Il giovane esterno polacco, lanciato da Josè Mourinho, ha giocato da titolare nella gara d’esordio pareggiata per 0-0 contro il Messico, prima di essere sostituito durante l’intervallo. Nella seconda sfida, invece, Zalewski, vicino al rinnovo di contratto con la Roma, ha seguito dalla panchine i suoi compagni della Polonia nella vittoria per 2-0 contro l’Arabia Saudita. Nell’ultimo anno l’esterno giallorosso è cresciuto molto, meritandosi la prima chiamata per un Mondiale con la nazionale maggiore, e spera di poter contribuire alla possibile qualificazione in occasione della partita contro l’Argentina.
Umore diverso per quanto riguarda Paulo Dybala, che dopo due partite non ha ancora giocato un solo minuto durante il Mondiale Qatar 2022. La Joya ha fatto di tutto per recuperare dalla lesione al retto femorale sinistro rimediata dopo il calcio di rigore tirato e segnato che ha permesso alla Roma di superare il Lecce. L’ex Juventus è tornato in campo in occasione dell’ultima sfida di Serie A prima della Coppa del Mondo contro il Torino, giocando gli ultimi venti minuti e cambiando decisamente la partita. Il CT dell’Argentina Lionel Scaloni è stato chiaro sulle condizioni fisiche di Dybala e sul suo non impiego nella conferenza stampa prima della sfida con la Polonia: “Paulo sta bene e sta sostenendo il gruppo, non sta giocando solo per scelta tecnica. Ovviamente vorrebbe avere più spazio, ma non è detto che non accada nelle prossime partite del Mondiale”. E magari l’opportunità potrebbe averla proprio nella sfida contro Zalewski, magari non dal primo minuto ma subentrando a partita in corso. C’è anche da dire che la posizione di Dybala è occupata dal numero dieci, da Lionel Messi, ma la fantasia della Joya potrebbe tornare utile a Scaloni.
Occasione per Rui Patricio contro la Corea del Sud?
Tra le nazionali già certe della qualificazione agli ottavi di finale del Mondiale Qatar 2022 con una giornata di anticipo c’è il Portogallo, trascinato da Cristiano Ronaldo ma soprattutto da Bruno Fernandes. Fernando Santos può permettersi il lusso di avere come riserva tra i pali Rui Patricio, estremo difensore di grande esperienza, al quale il commissario tecnico portoghese sta preferendo Diogo Costa, numero uno del Porto. Il portiere della Roma potrebbe trovare spazio nell’ultima giornata contro la Corea del Sud, partita in programma venerdì 2 dicembre a partire dalle ore 16:00, vista la certezza della qualificazione agli ottavi della sua Nazionale. Il Portogallo, però, deve mettere in cassaforte il primo posto del girone, anche perchè se arrivasse secondo correrebbe il serio rischio di affrontare agli ottavi il Brasile. Con una vittoria ed un pareggio i lusitani sarebbe certi del primo posto, ma potrebbero conquistarlo anche nel caso in cui arrivare una sconfitta ed il Ghana non vincesse contro l’Uruguay: in caso di vittoria della nazionale africana, al Portogallo basterebbe mantenere una differenza reti migliore.
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In questo girone troviamo anche l’ultimo giocatore della Roma impegnato al Mondiale Qatar 2022 e si tratta di Matias Vina dell’Uruguay. Il terzino sinistro è arrivato in giallorosso lo scorso anno per sostituire Leonardo Spinazzola infortunatosi durante gli Europei, ma non ha mai convinto pienamente. Con il tempo Vina è stato utilizzato sempre meno da Josè Mourinho, fino a quando lo Special One non gli ha preferito definitivamente Nicola Zalewski: quest’anno l’uruguaiano ha collezionato solamente tre presenze in Serie A. La situazione non è tanto diversa in Nazionale, con il terzino della Roma che a Qatar 2022 ha giocato solamente una ventina di minuti. Il suo Mondiale e quello dell’Uruguay potrebbe finire in caso di pareggio o sconfitta con il Ghana, che avrà il dente avvelenato dopo l’eliminazione subita per mano della Celeste nel Mondiale disputato in Sudafrica nel 2010. Per raggiungere la qualificazione Vina e la sua Nazionale dovranno battere gli africani e sperare che la Corea del Sud non batta il Portogallo: in caso di successo dei coreani, l’Uruguay non solo dovrà vincere ma dovrà anche avere una differenza reti migliore rispetto agli asiatici.