Formula 1, il pagellone del GP del Belgio: Leclerc maturo, Perez fragile

Max Verstappen si è aggiudicato il gran premio del Belgio, 12° appuntamento del mondiale di Formula 1, davanti a Leclerc e Perez: diamo i voti ai protagonisti della gara

Lorenzo Ferrai A cura di Lorenzo Ferrai
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La Formula 1 ha messo il punto esclamativo sulla prima parte di stagione. Ora ci aspettano tre settimane di vacanza, prima di tornare in pista a Zandvoort a fine agosto. Il GP del Belgio ha visto, ovviamente, la vittoria di Verstappen, che ha rimontato dal sesto posto, a spese di Perez e Leclerc. Diamo i voti ai protagonisti della gara di Spa.

Formula 1, GP del Belgio: Ocon gagliardo, Verstappen polemico

CHARLES LECLERC: 10. Ci voleva proprio un week-end così, dopo la delusione dell’Ungheria. Questa Ferrari è distante anni luce dalla Red Bull, ma non lo scopriamo di certo oggi. Così, in Belgio, Leclerc si è dovuto arrendere ancora una volta in una sorta di revival dell’Azerbaijan. Ma, se Verstappen non fa testo, Perez non era così lontano, segno che il Predestinato riesce, ancora una volta, ad andare oltre i limiti della macchina. Pole il sabato, super podio la domenica. Lucido anche nelle dichiarazioni, vero uomo squadra. MATURO.

ESTEBAN OCON: 9. L’anno scorso, proprio qui in Belgio ci aveva regalato un replay del sorpasso Hakkinen-Schumacher, questa volta è autore di una rimonta pazzesca, fino all’ottavo posto. Solido, sempre concentrato e audace, come quando scavalca Tsunoda con una manovra superlativa a Les Combes. Chiude la gara negli scarichi di Norris (7). GAGLIARDO.

Max Verstappen, Red Bull
Max Verstappen, Red Bull – @livephotosport

MAX VERSTAPPEN: 8. Un’altra vittoria, la decima stagionale. Ottava di fila, terza consecutiva in Belgio, la 45a in carriera a -6 dal Professore Alain Prost. Giusto per dare un’idea delle gesta di Super Max, che arriva alla sosta estiva avendo sempre concluso nei primi due. Penalità o no, pioggia o sereno, Max distrugge tutti sempre e comunque. A cominciare dal suo compagno di squadra, scioltosi come neve al sole dopo il sorpasso subito. Poi la solita fuga e i battibecchi con il suo ingegnere di pista. L’olandese ha parlato di show ma abbiamo i nostri dubbi. POLEMICO.

YUKI TSUNODA: 7. Prova solidissima per il giapponesino, che in Belgio sfodera un gran ritmo e la solita combattività nei duelli. Sfrutta un’AlphaTauri in grande spolvero sul tracciato di Spa e giunge decimo. Un punticino d’oro che dà morale a Yuki e, soprattutto consente di andare in vacanza con il sorriso. AGGUERRITO.

OSCAR PIASTRI: 6. Voto che, se vogliamo è un po’ una media fra la fenomenale Sprint Race, conclusa al secondo posto e la gara della domenica, conclusa dopo una curva. Forse po’ troppo ottimista nel volersi infilare a tutti i costi all’interno di Sainz, ma la Source è una curva maledetta che non perdona, soprattutto in partenza. Comunque positivo in Belgio, l’università della Formula 1, il ragazzino c’è. SFORTUNATO.

Sergio Perez
Sergio Perez @livephotosport

Formula 1, GP del Belgio: Hulkenberg regredito, Sainz impulsivo

SERGIO PEREZ: 5. Ammettiamolo. Forse il voto è un po’ troppo severo però non riesce a condurre un week-end totalmente pulito. Speronato nella Sprint Race, anche se va detto che aveva lasciato un portone aperto a Hamilton (7), in gara è perfetto. Quasi in realtà, perché non appena viene sverniciato da Verstappen, crolla clamorosamente di prestazione, fino a beccarsi oltre 20 secondi dal compagno. Più che prestazionale, il suo è stato un crollo psicologico. E la sensazione è che non fosse nemmeno tanto più veloce di Leclerc. FRAGILE.

NICO HULKENBERG: 4. Poco brillante in fondo al gruppo, si becca spesso e volentieri con Sargeant in un duello per le ultimissime posizioni. L’unico guizzo è quando supera Alonso (6), appena uscito dalla pitlane con gomma fredda. Per il resto, non è il pilota delle gare precedenti, un grande passo indietro in Belgio. REGREDITO.

Carlos Sainz
Carlos Sainz @livephotosport

CARLOS SAINZ: 3. Va in vacanza con qualche rimpianto perché in Belgio la Ferrari era competitiva, vedere la prestazione di Leclerc per avere conferma. Carlos ha sbagliato alla partenza cercando di chiudere su Piastri, finendo però con la pancia aperta. Incidente di gara, certo, ma Carlos poteva essere un po’ più cauto. Con un pizzico di ragionevolezza in più, il quarto posto lo si poteva poteva portare a casa. IMPULSIVO.

METEO DI SPA: 2. Prima piove per tutte le sessioni precedenti, Sprint Race compresa. Poi la domenica si parte con il sereno, scendono due gocce ma nessuno passa alle intermedie e rimane tutto invariato. Poi, la gara è stato comunque bella, come al solito, ma questi sono scherzi di cattivo gusto. ILLUSORIO.

RED BULL: 1. Incredibile! Il secondo trofeo rotto in due gare. E stavolta Norris non c’entra nulla. Quelli in Belgio sono stati dei festeggiamenti un tantino esagerati per una scuderia che dovrebbe essere abituata agli uno-due quest’anno. Dovranno ricomporre la coppa. VACANZE POSTICIPATE.

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