Con l’arrivo di Thiago Motta in panchina, la Juventus è pronta a rivoluzionare la propria rosa. Le richieste del nuovo tecnico, infatti, non lasciano spazio ad interpretazioni e come primo nome sulla lista ci sarebbe quello di Koopmeiners. Non di certo una novità, con l’olandese che attende solo il via libera della Vecchia Signora per vestire i colori bianconeri.
La speranza, come è ovvio che sia, è che Koopmeiners non diventi un colpo alla Berardi, ovvero di un nome sempre accostato, ma mai arrivato. Secondo quanto riportato da Tuttosport, però, mancherebbe sempre meno per vedere l’olandese approdare alla corte della Juventus. Di questo sarà sicuramente contento Thiago Motta che non vede l’ora di averlo a disposizione nella sua rosa.
La strategia di Giuntoli
Ad oggi Koopmeiners rimane l’obiettivo numero uno in un nuovo progetto che con Thiago Motta sta prendendo lentamente forma. L’intenzione della Juventus, molto attiva sul calciomercato, è quella di tornare ai massimi livelli per dominare il campionato italiano come qualche anno fa e diventare competitivi anche in Europa. In questo sicuramente il nuovo allenatore può essere molto utile, vista la sua filosofia di gioco.
Certo è che poi gli interpreti saranno fondamentali. Proprio per questo motivo Giuntoli vorrebbe chiudere il prima possibile per Koopmeiners. L’olandese, infatti, incarna perfettamente quella che è la capacità di giocare e, dunque, il modo di pensare e vedere il calcio di Thiago Motta. Del resto anche lo stesso Gasperini ha costruito sul gioco la sua grande fortuna.
Dunque non saranno ammessi errori in una trattativa che potrebbe portare un potenziale fuoriclasse tra le fila della Juventus. Il valore di mercato di Koopmeiners si aggirerebbe intorno ai 50 milioni di euro, con la Vecchia Signora che avrebbe intenzione di abbassare le pretese dell’Atalanta con la contropartita Huijsen.
Dopo diverse buone prestazioni con la maglia della Roma, infatti, il difensore spagnolo ha acquisito valore e potrebbe permettere ai bianconeri di ottenere uno sconto importante. Certo è che bisognerà vedere se l’Atalanta accetterà una contropartita che, per quanto possa essere di prospettiva, potrebbe anche non rientrare nei piani e nei progetti della Dea.