Tra i vari temi che la Juventus sta affrontando in questo primo scorcio di calciomercato c’è senza dubbio la questione relativa ad Adrien Rabiot. Il prossimo 30 giugno, il centrocampista bianconero andrà in scadenza di contratto ed al momento non vi è alcuna certezza su che maglia indosserà nella prossima stagione. Come riportato da calciomercato.com, la Vecchia Signora gli avrebbe proposto un rinnovo biennale a 7,5 milioni di euro a stagione, con il francese che si starebbe prendendo tempo.
A far dilatare i tempi ci ha pensato l’Europeo, nel quale il giocatore è impegnato con la Francia e che rappresenta al momento la sua priorità. Terminata la rassegna continentale, Rabiot, che sarebbe seguito anche dal Milan, dovrà quindi prendere una decisione riguardo il proprio futuro. L’ultima possibilità, nel ventaglio delle opzioni, potrebbe però portare in Spagna, al Real Madrid.
Opzione Real Madrid
Vedere Rabiot lontano dalla Serie A non sembra essere utopia in questo momento. La proposta della Juventus potrebbe accontentare il centrocampista, che rischia però anche di essere attratto da alcune offerte importanti da altri top club europei, tra cui il Bayern Monaco, senza dimenticare la Premier League.
Da non sottovalutare potrebbe però essere anche il Real Madrid, che nel proprio reparto mediano dovrà fare i conti con l’addio di Toni Kroos, che appenderà gli scarpini al chiodo dopo EURO 2024. Nel caso di un arrivo alla corte di Carlo Ancelotti, il classe ’95 andrebbe ad alimentare un centrocampo già di altissimo livello, con i compagni di nazionale Camavinga, Tchouameni, Mendy e il neo arrivato Mbappé, che potrebbero provare a convincerlo.
Rabiot su Ancelotti: “Mi ha aiutato tantissimo”
A giocare un ruolo importante in quello che sarà il futuro di Rabiot potrebbe essere proprio la figura di Ancelotti, che ha già avuto modo di allenare il centrocampista francese ai tempi del PSG. Il rapporto tra i due sarebbe stato ottimo, con il classe ’95 che, in una passata intervista a DAZN, ha speso belle parole per il tecnico italiano: “Mi sono trovato molto bene con Ancelotti, mi veniva a vedere quando giocavo con l’under 19 e chiedeva lui stesso agli allenatori di farmi allenare con loro: avevo 17 anni, mi ha aiutato tantissimo“.